Incendio a Malgrate: l'anziana ustionata e intossicata trasferita a Genova, il marito a Milano. Rientrano gli sfollati
Decretata l'agibilità dell'appartamento situato sopra quello del devastante rogo

Sono durate per tutta la giornata di oggi, giovedì 7 gennaio 2021, e proseguiranno con tutta probabilità nei prossimi giorni le indagini dei Vigili del Fuoco di Lecco che hanno l'obiettivo di ricostruire con esattezza l'origine del devastante incendio a Malgrate che ieri ha distrutto un appartamento in uno dei palazzoni di via Polvara. Un rogo di grandi proporzioni quello che si è sviluppato intorno a mezzogiorno di ieri di ieri, 6 gennaio, che ha causato il ferimento e l'intossicazione di 8 persone, due delle quali gravi. Si tratta di Piera e Giacomo Ceruti, marito e moglie, classe 41 lei e 38 lui, proprietari dell'appartamento al secondo piano divorato dalle fiamme.
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Incendio a Malgrate: l'anziana ustionata e intossicata trasferita a Genova
Ieri entrambi i coniugi sono stati ricoverati in codice rosso in ospedale. La pensionata, dopo essere stata intubata, era stata inizialmente trasferita al Sant'Anna di Como in elicottero. Da lì poi la donna è stata trasferita all'ospedale Villa Scassi di Genova per essere sottoposta alle cure in camera iperbarica.
Meno critiche le condizioni del marito, che è stato inizialmente portato al Manzoni di Lecco per poi essere trasferito al Niguarda di Milano . L'uomo non era in casa al momento dell'incendio, si trovava a messa. Ma il tentativo di salvare la moglie lo ha spinto ad entrare nell'abitazione e anche lui è rimasto intossicato.
Ieri, in via precauzionale, sono stati ricoverate tra gli ospedali di Lecco e Como anche tre donne, una delle quali incinta, e due bambini, che hanno inalato fumo. Quella densa coltre che ha in pochissimo tempo invaso la tromba delle scale del palazzo che ieri è stato temporaneamente evacuato. Tanti i residenti che sono stati tratti in salvo dai balconi.
Rientrano gli sfollati
Quasi tutti ieri, dopo il maxi intervento di sanitari, forze dell'ordine e Vigili del Fuoco, hanno potuto far rientro nelle proprie abitazioni. Solo un nucleo familiare ha trascorso la notte in albergo dopo che il sindaco Flavio Polano ha provveduto a trovare una sistemazione. Si tratta di tre ragazzi di origini tunisine tunisina che abitano nell'appartamento soprastante a quello dei coniugi Ceruti. Oggi a seguito verifiche dei tecnici dei pompieri è stata decretata l'agibilità dell'appartamento e gli sfollati hanno potuto far rientro a casa.