Inaugurato il nuovo svincolo sulla Statale 36, Fasoli: "Meno pericoli, meno consumi e meno inquinamento" FOTO
Il sindaco di Mandello: "Un grazie ai miei consiglieri ed assessori e ad alcune persone che ci hanno sostenuto in questi anni: Lazzaro Poletti che, a causa del Covid, non ha potuto partecipare all'inaugurazione con la sua collezione di bandiere, e a Gino Carizzoni, presidente onorario de Il Paese di Tutti che ci ha lasciati proprio ieri, ma che è stato uno dei grandi fautori di quest'opera"

E' stato inaugurato nella mattinata di oggi, martedì 15 dicembre 2020, il nuovo svincolo sulla Statale 36 in località Maggiana, una bretella di collegamento da e verso Sondrio che Mandello aspettava da oltre 20 anni.
Inaugurato il nuovo svincolo sulla Statale 36
L’arteria stradale verrà ufficialmente aperta al traffico nel pomeriggio, ma questa mattina è stato tagliato il nastro da parte dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Riccardo Fasoli, che ha fortemente voluto e portato avanti questo progetto fin dallo scorso mandato. Accanto a lui il vicesindaco e assessore Andrea Tagliaferri e i consiglieri comunali passati e presenti.
Fasoli: "Meno pericoli, meno consumi e meno inquinamento"
"Oggi inauguriamo questo collegamento lungo 190 metri che farà risparmiare 20 minuti di strada e 12 chilometri ai lavoratori che si recano in Valtellina - ha spiegato Fasoli - Questo significa meno pericoli, meno consumi e meno inquinamento, oltre a far diventare Mandello una tappa intermedia tra Lecco e Sondrio per tutti i turisti". Il primo cittadino ha poi ringraziato gli enti locali intervenuti per realizzare l'opera: "Grazie a Regione Lombardia co-finanziatrice del progetto, costato 610 mila euro, grazie alla Provincia di Lecco per tutta la parte della progettazione e ad Anas per aver fin da subito dato l'ok all'infrastruttura".
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Il nuovo svincolo sulla Statale 36 è realtà
Una cerimonia veloce e sobria, in ottemperanza alla situazione pandemica in corso, durante la quale hanno presenziato anche il Prefetto di Lecco Castrese De Rosa, che ha sottolineato "come la Lombardia e la Provincia di Lecco siano due realtà vitali e laboriose e di come gli enti, lavorando uniti, possano raggiungere grandi risultati per lo sviluppo del territorio", il questore Alfredo D'Agostino, i consiglieri regionali Mauro Piazza e Antonello Formenti. A Mandello c'era anche Antonio Rossi, Sottosegretario grandi eventi sportivi con delega per le Olimpiadi Milano Cortina. "Il nuovo svincolo - ha sottolineato Rossi - porterà indubbi benefici a tanti residenti. Renderà, infatti, più agevoli gli spostamenti quotidiani dei mandellesi e di chi in questo splendido centro del Lario ci si reca quotidianamente per lavoro. Oltre a comportare un miglioramento per la qualità della vita della popolazione locale, rappresenta anche un valore aggiunto per il turismo. In quest'ottica, infatti, promette interessanti opportunità grazie all'accesso diretto e più rapido dalla superstrada".
Intervenuta anche l'assessore regionale Claudia Maria Terzi, che ha ricordato i 150 milioni di euro del Piano Lombardia che verranno investiti dalla Regione sul territorio. "Si tratta di un intervento significativo - ha commentato - che va ad implementare la viabilità connessa alla SS36, migliorando l'accessibilità ai territori. La nuova bretella è importante anche per diminuire i disagi in caso di limitazioni al transito sulla superstrada, assicurando un collegamento funzionale con la SP72, ovvero con l'arteria che rappresenta l'alternativa alla SS36. Abbiamo ritenuto di finanziare quest'opera appena se ne è presentata la possibilità d'intesa con il Comune, il quale ha sostenuto l'altra metà dei costi: la convenzione è stata stipulata a marzo di quest'anno".
Non poteva certo mancare il presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli che ha ringraziato il consigliere provinciale delegato Mattia Micheli, il lavoro dei tecnici e il sindaco per l'impegno di questi anni.
Omaggio e commozione
Fasoli ha poi riservato dei pensieri speciali: "Un grazie ai miei consiglieri ed assessori e ad alcune persone che ci hanno sostenuto in questi anni: Lazzaro Poletti che, a causa del Covid, non ha potuto partecipare all'inaugurazione con la sua collezione di bandiere, e a Gino Carizzoni, presidente onorario de Il Paese di Tutti che ci ha lasciati proprio ieri, ma che è stato uno dei grandi fautori di quest'opera. Sono certo che, ovunque sia, stia esultando con noi".
Barbara Pirovano










