È uscito “Scrivimi quando arrivi”, primo EP del lecchese Tommaso Intrieri
Dopo il singolo "Io ti aspetto", quattro nuovi brani della giovane promessa lecchese.
Il singolo di apertura, due inediti e una versione acustica della precedente "L’uomo più forte del mondo" per il primo EP - una versione ridotta del futuro album - del musicista lecchese Tommaso Intrieri. Dopo l’uscita, lo scorso novembre, di "Io ti aspetto" e del relativo video musicale, ieri, martedì 15 dicembre 2020 è la volta di "Scrivimi quando" arrivi, un EP prodotto sempre presso HDstudio del musicista e producer lecchese Stefano Fumagalli e che raccoglie, accanto al singolo citato, anche i brani "Forse" e "Un momento" e una bonus track in acustico.
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Il cantautore Francesco Intrieri
Un lavoro disponibile da ieri su tutte le piattaforme digitali (da Spotify ad Apple Music, da iTunes ad Amazon Music) e che rappresenta un importante traguardo per il progetto solista dell’ex Midnight train e C’esco e i musicanti di Brahma, qui alle prese con brani che rivelano sensibilità, attenzione per il prossimo, predisposizione alla riflessione. Un cantautore, Intrieri, che con una buona dose di freschezza data dalla sua giovane età – 23 anni – firma testo e musica di brani che affrontano, infatti, temi per nulla scontati, quali lontananza e attesa, fragilità e speranza, incertezza e gentilezza.
Scrivimi quando arrivi
«Sono contento – spiega il musicista – del lavoro che abbiamo fatto per "Scrivimi quando arrivi". È un EP che vuole mettere al centro la gentilezza e la cura per gli altri. Vorrei che la musica, e l'arte in generale, potesse migliorare il nostro modo di vivere: se questo lavoro, pur in misura estremamente piccola e impercettibile, può rendere il mondo un posto più gentile, allora credo che abbiamo fatto la cosa giusta».
Gli altri brani dell’EP
Ad aprire l’EP è Forse, brano che alla piacevole orecchiabilità contrappone, nel testo, il senso di incertezza, la mancanza di verità assolute. Una riflessione sull’importanza, per il cantautore, di farsi domande, «sul dubbio – spiega – come strumento per continuare a muoversi, avanzare, cercare e, magari, trovare».
Segue Io ti aspetto, pezzo pop disponibile sulle piattaforme da circa un mese e che mette al centro una storia d’amore, la lontananza, la mancanza che rende fragili, l’attesa. Una canzone che si fa allegoria, nel video musicale realizzato dall’Art Director Marco Menaballi e dal videomaker Nicolò Cesana, del tempo che stiamo vivendo, tra quarantene e distanziamento sociale.
Si parla della complessità della comunicazione, della parola che non è tutto, del silenzio che è intesa nella più intima Un momento: il terzo brano dell’EP è un crescendo di intensità e insieme gentilezza, un inno al valore delle piccole cose, quelle che possono rendere eterno un momento.
Infine, un piccolo bonus: "L’uomo più forte del mondo", apprezzato pezzo di Intrieri uscito nel 2019, trova posto, qui, in una squisita versione acustica.