San Nicolò, Lecco festeggia il suo patrono FOTO
Durante la cerimonia, l'inaugurazione e benedizione del presepe allestito nel cortile del palazzo comunale dall'Associazione Italiana Amici del Presepio, sede di Lecco.
Lecco oggi, domenica 6 dicembre, festeggia San Nicolò, patrono della città. Durante le celebrazioni di questa mattina sono intervenuti il sindaco Mauro Gattinoni e il prevosto di Lecco Davide Milani.
Lecco festeggia San Nicolò
Questa mattina al Comune di Lecco si sono tenute le celebrazioni per la Festa di San Nicolò. Presente ovviamente il sindaco Mauro Gattinoni, che ha simbolicamente assegnato la Medaglia di San Nicolò d’Oro alla Comunità di Lecco “quale espressione di riconoscenza e gratitudine nei confronti di tutti coloro che hanno contribuito con il proprio operato e comportamento al contenimento della grave pandemia da Covid-19 dimostrando senso di responsabilità, solidarietà, professionalità e intraprendenza”.
Un riconoscimento simbolico
In rappresentanza di tutti coloro che durante l'emergenza sanitaria hanno dato e continuano a dare anche oggi il loro contributo, erano presenti rappresentanze di medici, infermieri, volontari delle associazioni e della protezione civile, sacerdoti, rappresentanti delle RSA ma anche commercianti, farmacisti, commessi e edicolanti, operatori del servizio igiene e nettezza urbana. "A tutti loro un ringraziamento per l’esempio di resilienza dimostrata" ha affermato Gattinoni.
L'omelia del mons. Davide Milani
Presente anche il prevosto di Lecco mons. Davide Milani, che ha letto la sua omelia, riconoscendo anch'egli l'impegno dei lecchesi in questo duro periodo per la comunità. "Continuiamo tutti a fare bene il nostro dovere cercando di imitare – non solo ringraziare – chi lo fa meglio di noi".
"Lecco città amata e benedetta da dio"
"Lecco è città amata e benedetta da Dio - ha continuato il Prevosto. - Ne scorgiamo i segni: la bellezza del creato, l’intraprendenza e generosità dei suoi abitanti, il benessere diffuso. I cristiani, che intorno al Signore costituiscono la chiesa in Lecco, cercano di accogliere e vivere la benedizione di Dio sulla città. E in questo rigido inverno si preparano alla primavera: vivendo le relazioni in famiglia, pregando per tutti, nutrendo il proprio spirito, operando la carità, riflettendo sul senso dell’esistere. Riconoscono che questo tempo non è di abbandono, ma di Avvento. Dio verrà".