Situazione critica a Dervio: rientrate le persone sfollate, ma il Varrone fa paura FOTO
Convocata riunione in Prefettura. Il sindaco Cassinelli: "Chiederemo la somma urgenza per ripristinare l'argine del Varrone"
Grande apprensione a Dervio per il fiume Varrone che nei pressi del ponte della ferrovia è fuoriuscito dagli argini costringendo l'Amministrazione comunale ad ordinare l'evacuazione delle abitazioni in zona. Diverse le criticità, vecchie e nuove, rilevate dall'ondata di maltempo abbattutasi tra stanotte e la mattinata di oggi, sabato 3 ottobre, anche sul paese della sponda orientale del lago.
Fiume Varrone in piena
Spettacolari le immagini del Varrone che, gonfio di acqua limacciosa e detriti, è tornato a far paura in paese. Dove non si è ancora sbiadita la memoria dei danni causati un anno e mezzo fa dall'onda di piena improvvisamente rotolata a valle dalla diga di Pagnona.
Emergenza per ora cessata
"La situazione è al momento sotto controllo" ha fatto sapere il sindaco Stefano Cassinelli che con la locale Protezione civile ha seguito minuto per minuto l'evolversi del maltempo, disponendo gli interventi necessari a contenere la piena del Varrone, o quanto meno limitare le deleterie conseguenze che minacciavano la popolazione. Sfollate per motivi precauzionali le persone che abitano nei pressi del ponte della ferrovia. Il fiume è infatti esondato nel punto in cui tuttora manca l'argine andato distrutto nella precedente alluvione. Il rientro a casa è potuto avvenire solo in tarda mattinata, quando ha smesso di piovere e la situazione ha cominciato a normalizzarsi.
Riunione in Prefettura
"Tra poco si terrà una riunione in Prefettura dove interverrà il vicesindaco Luca Mainoni. Chiederemo la somma urgenza perché questo tratto di argine deve essere fatto. Ci appelliamo alla Regione perché dia il via libera ai lavori nei prossimi giorni. La gente è giustamente arrabbiata. E' ormai passato un anno e mezzo dall'esondazione rovinosa dell'estate 2019 e in tanti punti il problema non è stato risolto".
Diga di Pagnona: preallerta terminata
Grande attenzione naturalmente anche alla diga di Pagnona gestita da Enel. "Sono stato in contatto continuo con la struttura. Era arrivata in preallerta perché aveva raggiunto la capienza massima attorno alle 11.30. Ora il problema parzialmente rientrato e la situazione sotto controllo. Per fortuna senza aver registrato alcun danno a persone o cose. Abbiamo soltanto effettuato una evacuazione preventiva. Ma non possiamo sperare che vada sempre così bene. Servono gli interventi" ha concluso il primo cittadino Cassinelli.