12enne dispersa nel lago: ricerche a oltranza con il robot subacqueo
Lo strumento dei soccorritori può raggiungere grandi profondità, fino a un centinaio di metri.
Proseguono senza sosta le ricerche di N.F, la 12enne residente a Monza che dal primo pomeriggio di giovedì 27 agosto 2020 risulta dispersa nel lago, sparita improvvisamente sotto gli occhi disperati della madre che si trovava con lei in acqua e quelli del papà, delle sorelle e del fratellini che si trovavano in spiaggia. La tragedia si è consumata ad Abbadia, in località Poncia.
12enne dispersa nel lago: ricerche a oltranza con il robot subacqueo
I tentativi di individuarla, al momento purtroppo vani, sono iniziati intorno alle 14 di ieri dopo che la ragazzina è stata inghiottita dalle acque del Lario davanti al Parco Ulisse Guzzi dove la famiglia, originaria del Ghana, era arrivata in treno per trascorrere una giornata di vacanza sul lago.
I sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno cercato la 12enne fino alle 21 di ieri sera. Poi, dopo una breve sospensione le ricerche sono ripartite intorno alle 22 e sono andate avanti fino alle 2 per poi riprendere di nuovo all'alba di oggi.
Per tutta la giornata di oggi, senza tregua sono stati scandagliati i fondali mentre in spiaggia i genitori della ragazzina assistevano impotenti e disperati. Le operazioni nel lago in particolare ora vengono effettuate attraverso un robot subacqueo che può raggiungere grandi profondità, fino a un centinaio di metri. E andranno avanti, anche con il buio finchè la piccola verrà trovata. Sempre che le condizioni meteo, che non sono certo buone, non costringano i soccorritori a fermarsi, almeno temporaneamente.