LOMBARDIA

Da Regione 23 milioni per edilizia residenziale e servizi abitativi sociali

Tra i 133 Comuni interessati dalla manifestazione d'interesse, per il Lecchese, ci sono Lecco e Malgrate.

Da Regione 23 milioni per edilizia residenziale e servizi abitativi sociali
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Regione Lombardia ha stanziato 23 milioni di euro per interventi di recupero del patrimonio immobiliare pubblico e privato sfitto, invenduto o sottoutilizzato e sua destinazione a servizi abitativi sociali. Tra i 133 Comuni interessati dalla manifestazione d'interesse, per il Lecchese, ci sono Lecco e Malgrate.

Da Regione 23 milioni per edilizia residenziale e servizi abitativi sociali

"Si tratta di una misura - chiarisce l'assessore regionale alle Politiche sociali, abitative e Disabilità - pensata per andare incontro alle richieste di chi non ha le possibilità economiche per stipulare un contratto di affitto a libero mercato ma dispone di un indicatore ISEE troppo alto per ottenere una casa popolare. Un aiuto indiretto a tante famiglie e 'single' lombardi che, trovandosi nella cosiddetta 'fascia grigia', ogni giorno devono fare i conti con grandi difficoltà economiche senza aver diritto ai sostegni previsti per chi ha redditi bassi".

Tante nuove case a canoni accessibili

"Con questo provvedimento - spiega l'assessore - puntiamo a far rimettere sul mercato una parte del patrimonio immobiliare oggi non utilizzato e potenzialmente a rischio di degrado. Rappresenta l'ennesima dimostrazione dell'attenzione che Regione Lombardia dedica al tema del bisogno abitativo. Con il bando, che si aprirà in ottobre, i soggetti privati o pubblici che ne faranno richiesta potranno accedere ai fondi regionali per effettuare interventi di recupero di alloggi di cui sono proprietari o di cui, comunque, hanno la piena disponibilità. Per ottenerli dovranno impegnarsi a destinare gli appartamenti riattati a servizi abitativi sociali".

Contributi crescenti a fondo perduto

"Abbiamo dedicato una somma importante - evidenzia l'assessore - per soddisfare bisogni sociali emersi con estrema rilevanza in questo periodo post-emergenza Covid. Una situazione che va affrontata con rapidità e anche per questo abbiamo deciso di optare per finanziamenti interamente a fondo perduto. Interesseranno 133 comuni lombardi, appartenenti alla fascia cosiddetta 'ad alta tensione abitativa'. Dalla misura sono esclusi gli immobili di proprietà comunale e delle Aler. Il contributo sarà crescente in proporzione all'aumento del vincolo di destinazione, previsto tra un minimo di 8 anni e un massimo di 25".

Bando online dal 5 ottobre

Il bando regionale sarà interamente online e le domande di partecipazione potranno essere inserite dal 5 ottobre al 30 novembre.  "Abbiamo deciso di comunicare con largo anticipo l'apertura del bando - prosegue l'assessore - così da permettere ai soggetti potenzialmente interessati di valutare bene quest'opportunità e di preparare per tempo la documentazione necessaria".

Ecco i documenti da allegare alla domanda di partecipazione al bando:

  • Incarico per la sottoscrizione digitale e presentazione telematica della domanda a valere sulla manifestazione di interesse;
  • Documentazione attestante la legale rappresentanza ed i poteri di firma;
  • Modulo di adesione;
  • Lettera di adesione del Comune in cui è localizzato l'intervento proposto;
  • Proposta di progetto e relativi allegati: elaborati grafici, cronoprogramma, quadro tecnico economico, scheda di calcolo della richiesta di finanziamento, progetto di gestione sociale, se prevista.
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