Il pensiero

De Capitani: "Auspico che Lecco si avvicini a Pescate in termini di decoro"

Nell'augurare "in bocca al lupo" ai quattro candidati alle elezioni amministrative di Lecco, il sindaco De Capitani spera che il prossimo primo cittadino curi il decoro e la pulizia del paese così come a Pescate.

De Capitani: "Auspico che Lecco si avvicini a Pescate in termini di decoro"
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Il sindaco di Pescate Dante De Capitani nell'augurare "in bocca al lupo" ai quattro candidati alle elezioni amministrative di Lecco, spera che il prossimo primo cittadino curi il decoro e la pulizia del paese così come a Pescate.

De Capitani: "Auspico che Lecco si avvicini a Pescate in termini di decoro"

Auguro un grosso in bocca al lupo ai quattro candidati sindaco di Lecco per le elezioni amministrative del prossimo settembre, e come sindaco di un comune confinante pur a mezzo lago, auspico che nei prossimi anni Lecco si avvicini a Pescate in termini di decoro, pulizia, cura del verde e manutenzioni che per i cittadini non sono complementari ma fondamentali.
Pescate in questi anni si è ispirato al modello Svizzera e anzi su alcuni aspetti siamo anche più avanti.
Qui da noi non esistono scritte sui muri, erbacce sulle strade, degrado e sporcizia anche se siamo uno dei comuni della provincia più esposti al traffico stradale, perché della cura del territorio abbiamo fatto la nostra bandiera.  I nostri parchi a lago sono i più belli e frequentati della Provincia perché meglio mantenuti di tutti gli altri, con tanti giochi sempre in ordine per i bambini , e la differenza si può vedere quando si entra a Pescate. La stessa differenza la si può notare anche percorrendo gli svincoli del Terzo Ponte di Pescate, sempre puliti e con erba tagliata rispetto a quelli in discesa da Lecco-Bione.
Vedo che tutti e quattro i candidati sindaco di Lecco hanno nel programma o nelle intenzioni la cura del territorio e del verde, ma poi ci vogliono gli uomini per realizzarla e una squadra di operai di alto livello che deve dipendere solo dal sindaco e qui diventa più difficile.
É ovvio che tenere in ordine un piccolo paese è più facile che farlo in una città, ma basta avere un metodo di lavoro estrapolato su più ambiti e si riesce a fare tutto, basta crederci. Ma ci deve credere il sindaco prima di tutti. Purtroppo molti colleghi preferiscono impegnarsi quasi completamente in grandi progetti, che poi magari non si realizzeranno piuttosto che pensare alle cose di tutti i giorni, dimenticando che il cittadino vive il paese o le città con le esigenze di tutti i giorni e vuole concretezza e fatti, vicinanza ai problemi e non proclami velleitari.

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