Aperto il cantiere del cinema Aquilone: fondi anche da un anonimo benefattore FOTO E VIDEO
Per il prossimo anno la sala cinematografica dell'oratorio sarà operativa
Aperto il cantiere del cinema Aquilone: fondi anche da un anonimo benefattore
Oggi pomeriggio alle 14, nella sala di proiezione è stata convocata una conferenza con tutti gli artefici e i sostenitori di questo che il sacerdote ha definito "un progetto per la città di Lecco non solo per l’oratorio dove verranno proiettati bei film e dove sarà possibile ripartire dopo il Covid". Sì, perché "la rinascita comincia sempre dall’uomo e non dall’economia". Hanno preso parte all’incontro don Filippo Dotti, responsabile dell’oratorio, Mario Mozzanica ed Enrico Rossi della fondazione Cariplo, Giorgio Colombo dell’impresa Colombo Lilliano di Mandello e il team di progettazione composto da Enrico Albini, Roberto Spreafico, Pierluigi Gandolfi, Sergio Bosisio ed Erminio Sirtori. In sala anche Giampiero Bocca che coordinerà le attività della struttura.
Si parte dal cinema e non dall'oratorio
"Si comincerà a ristrutturare il cinema e non l’oratorio - ha detto don Milani - non perché io sono un cinefilo ma perché abbiamo studiato tutte le opportunità di finanziamento e abbiamo incrociato tante gare che vanno a sostenere la riapertura delle sale. Abbiamo presentato il progetto in molti bandi fino a quando non siamo riusciti ad ottenere i fondi".
La ristrutturazione sarà in due lotti
La ristrutturazione sarà suddivisa in due lotti: il primo da 900mila euro consentirà la riapertura e finanzierà gli strumenti tecnologici necessari per le proiezioni, il secondo da 400mila euro consentirà il restyling esterno e il completamento delle torre scenica. "Sono qui da otto anni - ha detto don Filippo Dotti - e quando sono entrato per la prima volta in questo stabile ho provato una grande emozione perché malgrado si sia ammalorato con il tempo conserva un fascino enorme. C’è una grande sala e adiacente una cappellina e mi piace questa genialità educativa di mettere insieme l’esperienza del fare teatro, con quella del giocare a pallone e della preghiera. La vita di questa struttura non è mai finita perché è stata fondata una compagnia teatrale ed è stato bello vederla muovere i primi passi proprio qui".
Il progetto del cinema Aquilone
E’ toccato poi all’architetto Albini presentare nel dettaglio il progetto.
"Il cinema si aprirà su via Parini oltre che sull’oratorio - ha spiegato - Si tratterà di un restauro conservativo, quindi verranno preservate le colonne e il portone in stile liberty. All’interno l’intervento preponderante sarà quello di adeguamento igienico sanitario, degli impianti e delle strutture tecnologiche. Strutturalmente l’ambiente resterà quello attuale e il punto focale sarà la sala del palcoscenico, di 150 mq. Ai lati dell’ingresso verranno realizzati i servizi igienici, con entrata dal vano scale. All’interno della sala troveranno posto 8 file di poltrone con circa 11/12 sedute l’una, 92 posti con sottostazioni per le carrozzine dei disabili. Nella galleria a ferro di cavallo ci saranno altri 46 posti. Verrà inoltre riattivata la sala regia in alto con un proiettore e tutta la dotazione tecnologica digitalizzata".
Pronto per il prossimo anno
Un bel progetto insomma al sevizio della città. Se il cantiere risulta già aperto la gru verrà installata nei prossimi giorni e le prime picconate arriveranno non appena espletate le ultime formalità. "Per l’anno prossimo, di questi tempi - ha concluso don Milani - ci auguriamo che il cinema sia già operativo».