Sicurezza sul lavoro

Sicurezza sul lavoro, le sorgenti di pericolo e la prevenzione dei guasti di natura elettrica

L’indagine termografica strumento in grado di individuare le componenti a rischio di guasto

Sicurezza sul lavoro, le sorgenti di pericolo e la prevenzione dei guasti di natura elettrica
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Quali sono le sorgenti di pericolo che mettono più a repentaglio la sicurezza sul lavoro dal punto di vista elettrico? In questo articolo vedremo che all'interno di un'azienda sono numerosi gli impianti e i meccanismi che più spesso provocano incidenti.

Sicurezza sul lavoro, sorgenti di pericolo legate all'elettricità

Le sorgenti di pericolo in grado di provocare l'innesco di un incendio all'interno di un sito produttivo o commerciale sono diverse. In particolare si tratta di tre categorie di apparato, tutte potenzialmente in grado di diventare pericolose. L'azienda, pertanto, dovrà adottare ogni accorgimento per limitare il più possibile l'eventualità che difetti a questi dispositivi possano trasformarsi in causa di guasto e quindi di incidente.

Impianti elettrici utilizzatori 

La prima categoria di apparati sono gli impianti elettrici utilizzatori. Essi comprendono l'insieme dei circuiti di alimentazione - come cavi, interruttori, dispositivi di manovra, apparecchiature di sezionamento, protezione e così via - posti tra il punto di consegna dell'elettricità (macchinario) e le prese (incluse nell'impianto) o i morsetti di alimentazione (che invece sono esclusi). 

Apparecchi elettrici utilizzatori

Seconda categoria tra le sorgenti di pericolo sono gli apparecchi utilizzatori della corrente elettrica. Ovvero, qualsiasi tipo di apparecchio alimentato dall'elettricità, dal più piccolo al più grande. Sono compresi anche il cavo di alimentazione e la spina.

Organi di collegamento mobile o dispositivi per connessioni temporanee

Infine, ecco gli organi di collegamento mobile o dispositivi per le connessioni temporanee. Questi dispositivi  non rientrano ne tra le componenti dell'impianto elettrico, ne tra quelle degli apparecchi utilizzatori, ma grazie a essi è possibile collegare l'uno agli altri. Prolunghe, ciabatte, prese multiple sono dispositivi per le connessioni temporanee.

Come migliorare la sicurezza sul lavoro con il check-up termografico

All'interno di un'azienda solitamente si trovano quasi tutte le sorgenti di rischio che abbiamo descritto. Un check-up termografico periodico, commissionato a un'azienda specializzata, aiuta a identificare eventuali difetti delle diverse componenti sul nascere, permettendo di contattare l'assistenza e di programmare un intervento di manutenzione prima che possa verificarsi un guasto. 

Cos'è la termografia e come si effettua

Con l'analisi termografica, che si effettua grazie a un dispositivo chiamato termocamera, si misura l'intensità della radiazione infrarossa emessa da un corpo. Dall'analisi delle immagini ottenute gli operatori qualificati individuano le eventuali componenti di una "sorgente di rischio" surriscaldata e, dunque, sottoposta a stress evidenziando eventuali criticità e permettendo così all'azienda di programmare un intervento di manutenzione prima che si verifichino i guasti. Si tratta di una rilevazione non invasiva, effettuata a distanza dal personale tecnico.

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