Il consigliere dem

Fase 2 in Lombardia, Straniero: “Ripartenza accompagnata da prudenza e responsabilità”

“In questa fase la preoccupazione degli imprenditori e dei lavoratori è anche la nostra: evitare che l’emergenza sanitaria si traduca in breve tempo in una crisi economica e sociale senza precedenti. Purtroppo il rischio esiste"

Fase 2 in Lombardia, Straniero: “Ripartenza accompagnata da prudenza e responsabilità”
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Una ripartenza accompagnata da prudenza e responsabilità. È l’appello di Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd, a pochi giorni dalla riapertura di gran parte delle attività anche in Lombardia. “In questa fase la preoccupazione degli imprenditori e dei lavoratori è anche la nostra: evitare che l’emergenza sanitaria si traduca in breve tempo in una crisi economica e sociale senza precedenti. Purtroppo il rischio esiste – aggiunge –. Per questo motivo è fondamentale l’immissione straordinaria di liquidità nel sistema economico che è stata operata dal Governo, dapprima con il Decreto legge Liquidità, poi con quello Rilancio che coprono diverse esigenze”.

Fase 2 in Lombardia, Straniero: “Ripartenza accompagnata da prudenza e responsabilità”

Altrettanto importante, per Straniero, “è il recente provvedimento regionale che prevede contributi agli enti locali e alle imprese per un ammontare di 3 miliardi. Sarebbe opportuno che già a partire dalle prossime settimane la Giunta, di concerto con il consiglio regionale, si adoperi per individuare gli asset strategici sui quali intervenire per fare ripartire l’economia lombarda”.

I trasporti

“Sulla linea ferroviaria Lecco-Como c’è un disservizio vergognoso. Trenord ripristini le corse delle 7.23 e delle 7.51”. A chiederlo, con un’interrogazione che verrà trattata nell’apposita Commissione, è Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd, che spiega: “Da lunedì 4 maggio è entrato in vigore il nuovo orario, confermato anche lunedì 18 maggio, cioè nel giorno della riapertura della maggior parte delle attività produttive della regione, e prevede l’abolizione di 13 corse su 23. Questo, nonostante il Comitato pendolari della linea Lecco-Como avesse chiesto semmai di aumentare le corse su questa linea proprio per garantire adeguati standard di sicurezza dei passeggeri in fase di emergenza”, fa sapere ancora Straniero.

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In realtà, nella mattinata da Lecco a Como sono previsti solo due treni, alle 6.18 e alle 12.07, il che provoca “un vero e proprio vergognoso disservizio ferroviario che non risponde neppure agli standard minimi”, ribadisce il consigliere Pd.

“Tra le corse soppresse due sono fondamentali: il treno 5202, in partenza da Molteno alle 7.23, e il 5204, in partenza da Lecco alle 7.51 – precisa Straniero –. Chiediamo alla Regione di intervenire su Trenord e ripristinare almeno queste due corse per rendere minimamente dignitoso il servizio offerto sulla linea Lecco-Como perché, così facendo, i pendolari e i potenziali utenti di questa linea vengono chiaramente scoraggiati dall’utilizzo del mezzo pubblico e sono costretti a usare mezzi privati, se ne dispongono”. Una situazione che, ricorda il consigliere dem, non solo è distante dagli obiettivi fissati dal Programma regionale Mobilità e trasporti, ma non rappresenta nemmeno il minimo per essere considerato un servizio nel contesto socio-economico della Lombardia del 2020.

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