Ats Brianza: dall’inizio dell’epidemia più di 20mila persone in sorveglianza
Oggi tra Lecchese e Brianza sono ancora 4200 le persone in isolamento domiciliare
Ats Brianza: dall’inizio dell’epidemia gestite più di 20mila persone in sorveglianza. Il dato è stato comunicato in mattinata. Sono 140 gli operatori coinvolti e una media di 70 le telefonate giornaliere effettuate da ciascuno.
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Più di 20mila le persone in sorveglianza in Brianza dall’inizio dell’epidemia
Tra le attività che ATS Brianza ha messo in campo nella gestione dell’epidemia sanitaria c’è quella della sorveglianza dei soggetti in isolamento. Un compito impegnativo che dall’inizio dell’emergenza ha coinvolto nella nostra provincia e in quella di Monza e Brianza più di 20mila persone; oggi i casi sono 4200.
Le persone in isolamento vengono contattate quotidianamente grazie all’impegno di più di 140 operatori ATS, con un volume di circa 70 telefonate al giorno ciascuno.
120 operatori sono impegnati direttamente nelle telefonate ai soggetti in sorveglianza, gli altri operatori sono invece impegnati in call center, indagini epidemiologiche, gestione del flusso informatico e in relazioni varie con l’utenza e gli altri punti della rete di offerta (Aziende Ospedaliere, RSA, Comunità Assistenziali…..).
Un impegno che viene condiviso con i medici di medicina generale e i pediatri di famiglia, che svolgono allo stesso modo sorveglianza su alcuni pazienti da essi segnalati.
Voce ai cittadini
Il valore dell’azione di sorveglianza e dell’attenzione che viene posta in essere trova riscontro nelle parole di tanti cittadini, alcune pervenute all’ufficio relazioni con il pubblico di Ats.
Daniele per esempio ringrazia così operatrice: “volevo ringraziarla di cuore per la sua umanità, professionalità con la quale mi ha assistito telefonicamente durante la sorveglianza attiva sanitaria essendo un paziente COVID+. Dal mio punto di vista Lei ha una marcia in piu’ come dipendente. Vorrei fare i complimenti inoltre al suo coordinatore per aver creato un “valido gioiello” che aiuta le persone in un periodo cosi grave di malattia”.
Angelo sottolinea: “Buongiorno scusate tanto il disturbo visto il momento, volevo solo ringraziarvi per le chiamate fatte a me, per il modo di parlare telefonicamente in totale gentilezza pazienza e molta chiarezza, veramente gentili. Grazie di tutto, quando si tornerà alla normalità sarà anche merito vostro!”.
Testimonianze che confermano come la sorveglianza effettuata dai nostri operatori sia un riferimento importante supporto in questi momenti difficili, fornendo rassicurazioni e aiuto nell’affrontare l’isolamento.
Di grande importanza sono le indicazioni che vengono fornite per il contenimento della diffusione dei virus, testimoniata anche dal ridotto numero di persone che stanno risultando positive al test sierologico tra i soggetti in isolamento (34%), inferiori alla media regionale.