Spesa per gli anziani soli, l’Auser Lecco cerca nuovi volontari
Con il prolungarsi dell’emergenza coronavirus, crescono le necessità e i bisogni a cui l’associazione è chiamata a far fronte.
Auser Lecco lancia un appello alla ricerca di nuovi volontari che abbiano voglia di impegnarsi nell'emergenza Coronavirus in aiuto agli anziani soli e in difficoltà
Auser Lecco nell'emergenza
“Io e mio marito abbiamo 80 anni, siamo soli e lui è diabetico: non riusciamo ad andare a fare la spesa e ora non ci è rimasto più niente da mangiare in casa”. Questa è solo una delle tante telefonate di aiuto che l’Auser provinciale di Lecco sta ricevendo in questi giorni di emergenza.
Le necessarie misure di contenimento del Coronavirus stanno acuendo necessità e paure degli anziani, sempre più isolati anche dalla rete di parentele e amicizie che prima poteva dar loro sostegno.
220 consegne in una settimana
Solo questa settimana, grazie al grande impegno delle sedi locali, Auser ha effettuato 220 consegne della spesa a domicilio, alle quali si sommano 50 servizi di recapito farmaci, 50 accompagnamenti verso gli ospedali per visite, chemioterapie e radioterapie, 70 ritiri di referti e 600 telefonate sociali per abbattere la solitudine.
Campagna di reclutamento
Ma presto nemmeno ciò potrebbe bastare. Con il passare del tempo, i bisogni sono destinati inevitabilmente ad aumentare. Per questo motivo l’Auser ha lanciato una campagna di reclutamento volontari: tramite un comodo modulo compilabile online, è possibile segnalare la propria disponibilità a effettuare la spesa per gli anziani del territorio che si trovano in stato di necessità. Il modulo è disponibile a questo indirizzo http://shorturl.at/DTX14, altrimenti è possibile contattare lo 0341-286563 o scrivere a info@auserlecco.it.
Sempre più richieste di aiuto
“Riceviamo sempre più telefonate da parte di anziani soli – spiega Claudio Dossi, presidente di Auser provinciale Lecco – per ora, insieme al SID, servizi integrati per la domiciliarità del Comune di Lecco, stiamo riuscendo a soddisfare tutte le necessità. Ma con il passare dei giorni le scorte alimentari nelle case sono destinate a finire, come pure i medicinali, e le richieste d’aiuto a crescere ancora. Noi non possiamo non rispondere. Per questo – prosegue Dossi - facciamo appello a tutte le persone che hanno tempo libero da dedicare ai più fragili, anche poche ore: c’è necessità urgente di nuovi volontari. Anche una sola spesa al giorno può fare la differenza. Forniremo noi tutte le protezioni e gli ausili necessari a chi si renderà disponibile".