Buon esordio per "La poesia muta" di Villa Greppi
Il primo appuntamento si è tenuto martedì scorso.
E' iniziato con un vero e proprio successo di partecipanti il ciclo "La poesia Muta" del Consorzio Villa Greppi. In tanti, martedì 18 febbraio 2020, hanno preso parte al primo incontro tenuto dalla critica d'arte Simona Bartolena nella biblioteca civica di Verano Brianza.
Villa Greppi, ottimo l'esordio della "poesia muta"
Masolino, Masaccio e molti altri. Questi alcuni personaggi illustrati dall'esperta Simona Bartolena, originaria di Osnago, che ha parlato ai numerosi partecipanti della Cappella Brancacci di Firenze. Ma il ciclo "La poesia muta" è solo all'inizio: il 3 marzo si parlerà del visionario Trittico del Giardino delle delizie di Bosch e il 17 marzo della caravaggesca Artemisia Gentileschi e del suo capolavoro: la tela con Giuditta e Oloferne degli Uffizi. Ci si sposta invece nella sala consiliare di Cassago Brianza per gli altri tre appuntamenti: il 31 marzo ci si apre al nord Europa con tutto il mistero e il fascino della “Ragazza con l'orecchino di perla” di Jan Vermeer, il 7 aprile si prosegue con l'icona per eccellenza del preraffaellismo inglese, ossia “Ofelia” di John Everett Millais, mentre il 21 aprile si chiude con un classico del Novecento: “La persistenza della memoria” di Salvador Dalí, con i suoi notissimi "orologi molli".