Lecco-Bergamo: accordo Ministero Anas per velocizzare il cantiere

Ministero e Anas hanno inoltre confermato la propria disponibilità a farsi carico anche del cantiere di Chiuso.

Lecco-Bergamo: accordo Ministero Anas per velocizzare il cantiere
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«Ministero e Anas, dietro mia esplicita richiesta, si sono oggi detti concordi nel velocizzare i tempi necessari alla rivalutazione del costi progettuali del cantiere della Lecco-Bergamo, in modo tale da far ripartire i lavori nel più breve tempo possibile». Gian Mario Fragomeli, deputato lecchese della Brianza, riassume così l’esito del primo incontro con il Ministero delle Infrastrutture dopo l’ufficializzazione della presa in carico, da parte dello Stato, sia della SP 639 Lecco-Bergamo che di parte della SP 342 Como-Bergamo.

Lecco-Bergamo: accordo Ministero Anas per velocizzare il cantiere

«Con la riunione odierna - continua il parlamentare PD - il MIT ha formalizzato il passaggio delle due strade sotto la competenza di Anas. Ministero e Anas hanno inoltre confermato la propria disponibilità a farsi carico anche del cantiere di Chiuso. Non appena la Provincia avrà trasmesso al Ministro la propria volontà di trasferire ad Anas la nuova gestione dei lavori, essa potrà diventare definitivamente operativa.

Da parte mia, ho inoltre insistito affinché il passaggio successivo - vale a dire la rivalutazione dei progetti e l’aggiornamento dei costi da parte di Anas - avvenga in tempi rapidi. Il Ministero ha quindi accolto la mia richiesta e ha programmato il prossimo incontro già per la fine di marzo. 

Confido che entro tale data - conclude Fragomeli - Anas avrà fornito le risposte utili sia alla  quantificazione delle risorse aggiuntive necessarie che per la ripartenza dei lavori».

Agnese Massaro

Anche Agnese Massaro, consigliere comunale di Lecco nonché consigliere provinciale delegata, si dice «convinta che, grazie alla presa in carico della Lecco-Bergamo da parte del MIT e di Anas, finalmente questo fondamentale nodo viario troverà - in tempi certi - il suo completamento e, con esso, la qualità della vita dei residenti del rione di Chiuso e di tutti i lecchesi non potrà che migliorare decisamente. Per questo, infine, desidero qui ringraziare pubblicamente l’on. Fragomeli per il fattivo contributo dato a quello che è stato un lungo ed articolato lavoro di squadra».

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