Lite in strada a Lecco: giovane finisce al tappeto
Da un diverbio scoppia uno scontro verbale con due ragazze. Spunta un «giustiziere» e lo colpisce con un pugno.
Prima la lite in strada per una mancata precedenza con due ragazze poi le botte da uno sconosciuto. E’ stata decisamente una notte da dimenticare quella fra sabato e domenica a Lecco per un giovane di 25 anni residente in via Mentana, una strada stretta nel rione di Castello, all’incrocio tra a via Seminario e via Moneta.
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Lite in strada a Lecco
Tutto succede poco dopo le due del mattino. Il 25enne è alla guida della sua auto e sta rincasando. Giunge a pochi metri da casa quando - al volante della sua auto - giunge una giovane di 22 anni, residente a Galbiate che sta accompagnando a casa un’amica 24enne di origine straniera che abita pure lei in via Mentana. Non è dato sapere quale dei due automobilisti "manchi" la precedenza o effettui una manovra inconsulta. Sta di fatto che tutti gli occupanti delle due vetture scendono e cominciano a litigare.
Giovane finisce al tappeto
L’ora è tarda e le parole volano grosse. Entrambi i conducenti si accusano quando alle spalle del 25enne arriva un gruppetto di persone. Forse si tratta di conoscenti delle due giovani oppure semplicemente di qualcuno che - vista la scena - si improvvisa... giustiziere della notte. Non è dato saperlo. La cosa sicura è che una di queste persone sferra un pugno al 25enne e lo colpisce all’arcata sopraciliare. Poi come se niente fosse l’aggressore si allontana in tutta fretta.
I soccorsi
Il giovane comincia a sanguinare. Immediata parte la richiesta d’aiuto e sul posto arriva un’autoambulanza della Croce rossa di Lecco. Non solo perché vengono allertati anche i carabinieri di Lecco e sul posto, la centrale operativa, invia una pattuglia. I militari raccolgono le testimonianze dei tre contendenti, poi il giovane viene caricato sull’autoambulanza e trasportato all’ospedale Manzoni di Lecco in codice verde. I sanitari che lo visitano lo dimettono con pochi giorni di prognosi. Ora il 25enne dovrà decidere se sporgere querela contro ignoti oppure se sorvolare sul brutto episodio che - in ogni caso - ha lasciato il segno.