Ecco i benemeriti di Ballabio
Due i riconoscimenti alla memoria.
Partecipata ed emozionate cerimonia ieri sera a Ballabio dove sono state assegnate le benemerenze cittadini. La comunità infatti si è vestita a festa per i benemeriti di Ballabio.
Benemeriti di Ballabio
Come annunciato ieri l'Amministrazione guidata dal sindaco Alessandra Consonni ha assegnato i riconoscimenti a cittadini, attività e associazioni meritevoli. Due le benemerenze alla memoria: quelle a Pino Pedrazzoli e quella ad Arialdo Combi. Tra le associazioni premiate anche il Cai. La sottosezione ballabiese ha spento 40 candeline. I membri del sodalizio, dopo questo bel riconoscimento, sono pronti a festeggiare il Natale. Il 24 dalle 19.30nella sede verranno scambiati gli auguri di fronte alla tradizionale "busecca" mentre alla chiesa dei Piani Resinelli alle21 Babbo Natale distribuirà i doni e alle 24 ci sarà la santa messa.
Ecco quindi tutte le benemerenze
Arialdo Combi
“Partendo da una officina artigianale Arialdo Combi è stato in grado, in poco tempo, di costruirsi una fabbrica nel campo delle ferramenta, dando lavoro a diversi dipendenti; scomparso prematuramente ha lasciato moglie e 5 figli i quali seguono le orme del padre con successo. A suo nome gli eredi hanno contribuito con somme importanti a favore dell’oratorio di San Lorenzo. Valido esempio di caparbietà e determinazione, rappresenta la figura dell’uomo di “buona volontà” che con successo realizza la propria indole generosamente laboriosa”.
Pino Pedrazzoli
“Consigliere comunale, volontario della Protezione civile di Ballabio, R.o.c. della Protezione civile di Ballabio, attivo nel settore giovanile della Calcio lecco, sostenitore e operatore dell’associazione Oltretutto ’97 (sport per i disabili), Giuseppe Pedrazzoli è figura emblematica del cittadino impegnato a favore della propria comunità e di chi maggiormente necessita di solidarietà e vicinanza” si legge nelle motivazioni el riconoscimento. “Strappato all’amata famiglia da un tragico incidente, l’intero paese gli ha tributato un riconoscente e corale omaggio di stima e affetto in occasione della partecipatissima cerimonia funebre, per la quale é stato decretato il lutto cittadino. Fulgido esempio di dedizione concreta alla comunità e a nobili cause”.
Madre Anna Maria Giussani
“Per anni Madre Superiora delle suore Canossiane di Ballabio, è stata fulgido esempio di ogni virtù. Entrata nel cuore di tutti i ballabiesi per l’autentica testimonianza di fede cristiana, ha eccelso per umiltà, dolcezza e simpatia e per lo zelo sempre dimostrato verso i piccoli alunni dell’Istituto da lei guidato”.
Ercole Locaelli
“Cittadino affabile e premuroso con tutti, sempre disponibile per la comunità. Tra i primi ad accompagnare i ragazzi a scuola (oggi piedibus), quando il parroco don Luigi Lissoni fu colpito nella salute, Ercole Locatelli dedicò molte ore del proprio tempo, per diversi anni, anche ad accompagnare il sacerdote standogli accanto nelle deambulazioni in paese. Immancabile durante le funzioni religiose e ai funerali nel reggere la croce ai cortei, questo sino a un anno fa, ovvero alla rispettabile età di 86 anni. Valido esempio di dedizione al prossimo”.
Le associazioni e le attività
CAI BALLABIO: Nel quarantennale di fondazione. Sottosezione lecchese del Cai molto attiva sul territorio comunale, distinguendosi per il ruolo insostituibile svolto nel suscitare e alimentare nei giovani l’amore per la montagna e il territorio, all’insegna dei sani valori della nostra tradizione.
COLORIFICIO GRIGNACOLOR: Nel quarantennale di fondazione. Importante attività che evidenzia la capacità imprenditoriale del territorio incarnandone i valori di determinazione e concretezza. Si riconosce il significativo ruolo svolto da questa impresa nel mondo del lavoro e della produzione ballabiesi.
MACELLERIA SALUMERIA CRIMELLA: Ultrasettantennale attività cui si riconosce l’importante contributo offerto alla Comunità nel solco dei valori di laboriosità e dedizione ben radicati nella coscienza collettiva. Da tre generazioni la Macelleria Salumeria Crimella rappresenta un punto di riferimento nel paese, contribuendo a mantenerne vivo il tessuto sociale.