Ad Oggiono ieri, sabato 21 dicembre, è partito un “viaggio” all’interno dei momenti più importanti e ricchi di significato del presepe.
Oggiono: alla scoperta del presepe
Il presepe vivente, si sa, attira sempre molte persone, che sia per le emozioni che trasmette o per semplice curiosità. Per far in modo che non venga dimenticato il significato di questo tradizionale simbolo del Natale, ad Oggiono è partito ieri un “viaggio” tra i luoghi e i momenti più significativi che lo caratterizzano.
Un lavoro reso possibile grazie a una grande collaborazione
Il presepe vivente nasce grazie alla collaborazione di diverse personalità. Quello svoltosi ieri ad Oggiono è stato realizzato con la collaborazione degli oratori della Comunità pastorale San Giovanni Battista, insieme alle scuole Campus Molinatto, Infanzia Sironi, Infanzia Matteucci. I figuranti, per lo più bambini, insieme a don William Abruzzese, hanno portato i cittadini presenti in piazza Manzoni in un viaggio tra musiche, zampognari ed emozioni.
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Le cinque tappe del “viaggio” nel presepe vivente
Le tappe percorse dai cittadini sono state cinque: l’annunciazione, l’osteria, i pastori, i Re magi e infine, in piazza della chiesa di Sant’Eufemia, la capanna di Gesù bambino con Maria e Giuseppe, interpretati da Beatrice e Vittorio Gilardoni di Oggiono. Ogni fermata permetteva di scoprire i dettagli dei vari momenti rappresentati, conoscere meglio la storia, ma anche di emozionarsi grazie all’atmosfera natalizia che circondava i presenti.
I ringraziamenti di Don William
Al termine della serata, don William ha ringraziato i presenti, ma soprattutto l’Amministrazione Comunale e gli alpini. Grazie alla loro collaborazione e disponibilità è stato possibile organizzare un’esperienza magica in una delle principali piazze oggionesi. Al termine della manifestazione è stata offerta ai presenti e agli attori una ricca merenda, cogliendo l’occasione per scambiarsi gli auguri.
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