"Spazi di Fede" stupisce il pubblico malgratese

Molto apprezzata la conferenza sull'arte religiosa andata in scena ieri sera, venerdì, al Teatro Nuovo Convegno

"Spazi di Fede" stupisce il pubblico malgratese
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Di grande impatto storico culturale ed emotivo la conferenza “Spazi di Fede”, tenuta ieri sera al Teatro del Nuovo Convegno di Malgrate e patrocinata dalla Parrocchia San Leonardo.

Tra i relatori anche il parroco don Andrea

Al confronto sono intervenuti il parroco don Andrea Lotterio, con un’analisi storico-teologica attorno al tema dello spazio del divino e dei luoghi biblico-evangelici dove si sono svolti gli scenari chiave della storia della cristianità; a seguire, il brillante intervento di Pierre Bonaretti, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano e specializzando in Storia dell’Arte presso l’Università “Carlo Bo” di Urbino e residente a Cervia, che ha proposto una vera e propria visita guidata nella storia dell’arte, dove lo sviluppo architettonico, filosofico e teologico ha accompagnato l’uomo dall’Imperatore Costantino ai cromatismi straordinari di Giotto attraversando un Medioevo ricco di crescita e cambiamento espressivo e figurativo. Molte le opere analizzate e prese come esempio per un discorso ben più ampio ed articolato. Ha concluso Michele Casadio, operatore culturale, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, che ha traghettato alcuni dei concetti esposti in chiave romantica attraversando opere e artisti che hanno trattato, amato ed anche stravolto il tema dello spazio sacro fino all’arte contemporanea.

"Spazi di fede": Appassionato incontro a tre voci

Un incontro a tre voci appassionate, che dalla mente hanno attraversato il cuore, fino ad arrivare con sincerità e vitalità agli interessati ospiti. La regia dell’evento è stata seguita dal direttore tecnico Simone Pozzoni che ha gestito le proiezioni delle slide e del materiale audiovisivo. La serata si è poi prolungata con un rinfresco natalizio che ha visto il proseguo della chiacchierata in tono informale attraverso uno scambio di impressioni tra i partecipanti.

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