A Valmadrera la presentazione del volume "Il filo d'oro del Lario orientale"
Martedì 17 dicembre alle 20.45 nel salone Centro Fatebenefratelli di Valmadrera.
Si terrà a Valmadrera, martedì 17 dicembre alle 20.45 nel salone Centro Fatebenefratelli, la presentazione del volume "Il filo d'oro del Lario orientale".
A Valmadrera la presentazione del volume
La serata, che si svolgerà martedì 17 dicembre, darà l'opportunità di conoscere e acquistare la pubblicazione intitolata "Il filo d'oro del Lario orientale". Ad introdurre la presentazione sarà Angelo Isella, sindaco di Civate e l'assessore ai Servizi bibliotecari di Valmadrera Raffaella Brioni. Per l'occasione sarà presente anche Antonio Rusconi, sindaco di Valmadrera. Agli interventi degli autori seguirà un breve dibattito e un simpatico rinfresco natalizio.
Protagonisti, paesaggi e architetture dell'epopea serica tra Lecco, Civate e Valmadrera
La lavorazione della seta fu storicamente e fino ai primi anni del Novecento uno dei settori trainanti dell'economia del territorio lecchese e più in generale di quello lombardo. Per rendergli doveroso omaggio, la rivista "Archivi di Lecco e della Provincia", con il patrocinio dei Comuni di Civate e di Valmadrera, ha dedicato un numero monografico (180 pagine a colori) al "filo d'oro del Lario orientale" che raccoglie diversi studi sull'argomento.
Diversi autori per rendere giustizia alla storia serica lecchese
L'avventura serica del territorio di Lecco viene narrata da Francesco D'Alessio e Cristian Bonomi attraverso i "volti" dei suoi protagonisti, cioè degli imprenditori che già dal Seicento investirono in quello che in breve diventò uno dei settori trainanti dell'economia non solo locale. Carlo Castagna e Cinzia Castagna ricostruiscono l'evoluzione del setificio nel territorio di Civate. Vincenzo Dell'Oro sviluppa simile tematica per il territorio di Valmadrera. Seguendo, il tema dell'influenza del commercio della seta e degli orientalismi sulle architetture civili e industriali del Lecchese viene approfondito da Carlo Castagna, mentre Angelo Borghi e Gianfranco Donadelli ricordano la figura dell'architetto lecchese Giuseppe Bovara, impegnato anche nella progettazione di luoghi deputati alla lavorazione serica.