Alla scoperta della Lecco sotterranea con il Fai

Un doppio appuntamento davvero da non perdere promosso dalla delegazione lecchese del Fondo Ambiente Italiano.

Alla scoperta della Lecco sotterranea con il Fai
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Alla scoperta della Lecco sotterranea con il Fai. Sì perchè la delegazione lecchese del Fondo Ambiente Italiano sta organizzando un doppio appuntamento davvero da non perdere... sotto il nostro capoluogo di provincia.

Lecco sotterranea

Due le date da cerchiare sul calendario: quella di sabato 23 novembre e  quella di sabato 14 dicembre alle  10. Il luogo di ritrovo sarà la Biblioteca Pozzoli di Lecco. I partecipanti potranno fare un viaggio davvero spettacolare tra i resti e i sotterranei del castello di Lecco.

Una storia tutta da rivivere

Del castello di Lecco, il centro della città conserva le forme che ancora lo caratterizzano. Via Bovara e via Mascari con le viuzze adiacenti sono rimaste quasi inalterate nel tracciato e nelle forme, così come piazza XX Settembre, che era separata dal lago da mura difensive e non dalla cortina di edifici che ora la chiude. Nel 1336 Azzone Visconti, signore di Milano, fa costruire le mura che cingono il borgo di Lecco e inglobano un castello. Nella prima metà del XV secolo sono numerosi gli assedi e le battaglie. Nel 1454 la Pace di Lodi aumenta l'importanza di Lecco. Dal 1466 al XVI secolo gli Sforza fanno inter venti di sistemazione e potenziamento del ca stello, creando un porto fortificato sul lago e il torrione di porta Vianova, situata alla sommità dell'attuale via Bovara. Questo impianto dura fino al 1782. Le guerre di inizio Cinque cento si concludono con il dominio spagnolo sul ducato di Lecco. È del 1551 l'avvio dell'ultimo grande intervento di restauro e completamento delle fortifica zioni, che devono essere adeguate alle nuove tecniche di guerra. L'importanza strategica di Lecco si va esaurendo, nel lungo periodo di dominazione spagnola. Le guerre di successione del 1700 la portano sotto il dominio austriaco, destinato a durare, con la breve parentesi napoleonica, fino alle guerre di indipendenza del Risorgi mento. Nel 1782 l'imperatore Giuseppe Il decreta l'abolizione della piazzaforte: il castello viene smembrato dai privati che ne acquistano le parti

Lecco sotterranea: informazioni utili

Per info e prenotazioni inviare una mail a: lecco@faigiovani.fondoambiente.it 

La prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti. Evento a contributo libero

 

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