Domenica funesta in montagna, due morti per infarto
Il secondo decesso a Introbio: si tratta dell'ex assessore Oreste Ossola, 76 anni

Due morti nell'arco di una mattinata. Domenica funesta per gli amanti dell'escursionismo su monti della Valsassina. Il bollettino del Soccorso alpino in emergenza registra infatti due decessi, in entrambi i casi dovuti a malore improvviso quanto fatale.
Due morti nell'arco di una mattinata
Il primo caso è quello registrato nella prime ore della mattinata, poco prima delle 7.30, ad Esino Lario. Purtroppo l'ottantenne trasportato dall'elisoccorso in codice rosso all'ospedale Manzoni di Lecco, non ce l'ha fatta. I medici hanno dovuto constatare la morte, sopraggiunta a seguito di un arresto cardiaco.
Il secondo caso alla Baita di Planca
Il secondo caso risale a poco più di due ore fa. Attorno alle 12.15 i soccorritori della XIX Delegazione Lariana, con l'ausilio dell'elisoccorso di Sondrio, sono intervenuti in comune di Introbio, alla Baita di Planca in zona Monte Foppabona. In questo caso però non si è potuto far altro che constatare l'avvenuto decesso.
Lutto ad Introbio per Oreste Ossola
Si tratta di Oreste Ossola, 76 anni, pensionato ex meccanico autoriparatore, alpino, per trent'anni, fino a 2015, Guardia Ecologica. Non solo: Ossola è stato anche assessore comunale nell’Amministrazione guidata da Sergio Piazza dal 1990 al 1995. Ha anche ricoperto il ruolo di responsabile antincendio boschivo, protezione civile e alpeggi del Comune di Introbio per tredici anni, dal 1990 al 2003. Aveva partecipato alle ultime elezioni amministrative dello scorso maggio nella lista Insieme per Introbio, a sostegno del candidato sindaco Lino Artusi.
Pare che con lui, nel momento in cui ha accusato il malore fatale, ci fosse il figlio, che ha seguito le orme paterne portando avanti l'officina meccanica.