Madre e figlio morti in casa avevano bevuto ammoniaca

Proseguono le indagini per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti.

Madre e figlio morti in casa avevano bevuto ammoniaca
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E’ passata una settimana esatta dalla tragedia che ha sconvolto l’intera città di Erba. Ovvero da quando Gianni Pasella 66 anni e la madre Lidia Lo Savio, 91 anni,  sono stati ritrovati morti nella loro abitazione di Crevenna. Le indagini dei Carabinieri proseguono e l’autopsia effettuata sui corpi ha rivelato che i due avrebbero ingerito dell’ammoniaca. La morte sarebbe riconducibile ad almeno tre settimane prima del ritrovamento dei corpi, lo scorso 24 settembre.

Ammoniaca nei corpi di mamma e figlio

Sarebbe stata proprio l’ammoniaca ingerita a causare la morte dei due erbesi, residenti nella palazzina di via Vincenzo Monti, nella frazione di Crevenna. Ancora da chiarire se si sia trattato di un gesto volontario oppure di un tragico errore. Proprio in questi giorni i Carabinieri sono tornati nell’abitazione di Crevenna per cercare nuovi indizi e cercare di chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Non è difatti escluso che l’ammoniaca possa essere stata ingerita per un fatale errore, ma nemmeno che si sia trattato di un omicidio-suicidio. Le indagini proseguono per far luce sul caso.

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