Agriturismi snaturati: troppi posti letto e divieto di vini extraregionali

Negli agriturismi della Lombardia non si potranno servire vini che non siano regionali o provenienti dalle province limitrofe, anche fuori dai confini. Lo stabiliscono le modifiche al testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura e sviluppo rurale, approvate in consiglio regionale.

Agriturismi snaturati

Una decisione contestata dal Gruppo regionale del Pd che sul tema si è astenuto. Due le questioni importanti che hanno convinto i dem a non votare a favore: oltre ai vini, i posti letto, portati da un massimo di 60 a 100.

"Un’esagerazione che snatura l’agriturismo stesso che non è un albergo", commentano i dem.

Non mancano gli aspetti positivi, anche grazie al Pd:

«Bene il numero dei pasti, tenuti a un massimo di 160, anziché ai 300 come voleva il centrodestra. Bene la semplificazione della burocrazia, in particolare in fase di passaggio generazionale. Bene la diminuzione della percentuale di prodotti propri dal 50 al 40% nelle colazioni, così come delle multe che la Lega voleva fissare a un minimo di 2mila euro e che noi abbiamo portato a 1000».