alla piccola - piazzale cassin

Si apre il sipario su Geo Cult, il 1° festival italiano delle geo scienze. Inaugurata la mostra "Il bel pianeta"

Convegni quotidiani, laboratori didattici e divulgazione scientifica, ma anche escursioni , clean up e aperitivi rock... "Un gran chiasso che durerà una settimana, volto a stimolare emozioni e riflessioni"

Si apre il sipario su Geo Cult, il 1° festival italiano delle geo scienze. Inaugurata la mostra "Il bel pianeta"
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Si è aperto nel pomeriggio di ieri, sabato 3 maggio 2024, con l'inaugurazione della mostra "Il bel pianeta" alla Piccola - piazzale Cassin, Geo Cult, il primo festival italiano delle geo scienze, organizzato in onore del 200° anniversario dalla nascita del lecchese Antonio Stoppani, geologo e pioniere della ricerca scientifica. Il festival, che si chiuderà il 12 maggio, promosso dall'ufficio Cultura del Comune di Lecco, prevede una serie di appuntamenti e momenti di riflessione; al centro il tema della cura del pianeta.

Si apre il sipario su Geo Cult, il 1° festival italiano delle geo scienze. Inaugurata la mostra "Il bel pianeta"

Tanti gli enti e le associazioni che hanno collaborato alla realizzazione del festival, come ha spiegato l'assessore all'Attrattività territoriale, Giovanni Cattaneo; per ognuno di essi è stato scelto un personaggio la cui storia è consultabile digitalmente all'interno della mostra "Il bel pianeta": il Cai Lecco sezione "Riccardo Cassin" (il personaggio è il ragno Giuliano Maresi); Abil Lecco (Maurizio Trinca); il gruppo Amici del Caldone (Pierangelo Cornali); Officina Gerenzone (Silvia Negri); l'Università degli Studi di Milano (David Iurino); l'azienda agricola Tentori (Ivan Tentori); la Comunità montana del Lario orientale e della Valle San Martino (Renato Corti); il Politecnico di Milano - polo territoriale di Lecco (Francesco Calvetti); D3Wood (Marco Clozza); cooperativa sociale Incontro (Alberto Magatti); miniere Piani Resinelli (Gaetano Chiappa); Cascina don Guanella (Bruno Corti).

L'assessore Giovanni Cattaneo

Come anticipato, il festival si è aperto con l'inaugurazione della mostra "Il bel pianeta", allestita alla Piccola, nel piazzale Cassin. Il momento è stato accompagnato dalle note dell'orchestra della scuola secondaria di primo grado Stoppani, alla presenza delle autorità. "Parlare di bel paese, ampliando il nostro cannocchiale al bel pianeta, vuol dire parlare della nostra storia comune, che con Stoppani partì il 15 agosto 1824 in piazza XX Settembre - ha esordito il sindaco Mauro Gattinoni - Mai come oggi il cambiamento climatico rende primaria una riflessione sul tema dell'ambiente e della sostenibilità. Perchè un festival? Perchè in un festival c'è di tutto, dalla conferenza alla didattica, dal meeting di geologia al rock: un gran chiasso che durerà una settimana, volto a stimolare emozioni e riflessioni".

Il sindaco Mauro Gattinoni

Presenti anche il sottosegretario alla presidenza di Regione Lombardia, Mauro Piazza, e il consigliere regionale Giacomo Zamperini. "E' stata una felicissima intuizione del Comune quella di dar vita ad un geo festival in onore della ricorrenza dalla nascita di Stoppani, che mette insieme temi di straordinaria attualità e attinenza con la città - le parole di Piazza - Noi lecchesi, un po' troppo manzoniani, a volte lasciamo da parte un grande divulgatore scientifico come Stoppani. Questo è anche un modo per ricordare un grande studioso. Mi auguro che questo sia solo il primo di una lunga serie di festival". "Il festival si occupa di un tema che troppo spesso viene limitato ad una nicchia di studiosi, come se fosse noioso o poco appetibile per le masse, mentre loro sono riusciti a trasformare un tema così importante, dandogli un taglio ludico e appetibile per i giovani e i meno giovani", così Zamperini.

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Il sottosegretario Mauro Piazza

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Il consigliere regionale Giacomo Zamperini

Presenti all'inaugurazione anche Giorgio Cortella di Acinque (uno degli sponsor), Marco Masetti dell'Università degli Studi di Milano e Francesco Calvetti del corso di Ingegneria civile per la mitigazione del rischio del Politecnico.

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Giorgio Cortella

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Marco Masetti

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Francesco Calvetti

Alla fine dell'inaugurazione è stato possibile visitare la mostra "Il bel pianeta", con la stanza della percezione, all'interno della quale è possibile fare un'esperienza sensoriale di vari materiali, accompagnati da pannelli esplicativi; la stanza con un "monolite" digitale che simula l'acqua che si trasforma in vapore acqueo o in ghiaccio, e tutt'intorno dei fascicoli che raccontano l'approccio che dovremmo avere con i materiali; infine nella terza stanza sono consultabili le storie digitali dei 12 personaggi elencati sopra e sono presenti diversi tavolini con fogli e pennarelli, sui quali si può scrivere un proprio desiderio per l'ambiente. I fogli poi vengono scansionati e i disegni o i pensieri appaiono su un tavolo digitale al centro della stanza.

L'orchestra della scuola Stoppani

Il programma di Geo Cult

La mostra "Il bel pianeta" resterà percorribile fino a domenica 12 maggio, da lunedì a mercoledì dalle 9 alle 18 e da giovedì a domenica dalle 9 alle 22, per poi fare tappa, in autunno, a Milano, in collaborazione con Regione Lombardia e con l'Università degli Studi di Milano. L’ingresso sarà gratuito per le scuole e per i bambini fino ai 6 anni, altrimenti il costo del biglietto (acquistabili online www.leccotourism.it/geocult ) sarà di 4 euro. Tra i pilastri di GeoCult, accanto alla mostra, troviamo convegni quotidiani, laboratori didattici con le scuole e momenti di divulgazione scientifica, che culmineranno con la conferenza di Luca Mercalli, in programma sabato 11 maggio alle 18 nell'Aula magna del Polo di Lecco del Politecnico di Milano, nonché il campo base allestito, sempre alla Piccola, con Vigili del Fuoco, Soccorso alpino, Guardia costiera ausiliaria e Protezione civile. Qui sarà testato anche un nuovo modulo didattico per portare dentro la scuola il tema dell'approccio in sicurezza al lago e alla montagna. GeoCult, infatti, sia intende portare a Lecco appassionati di geoscienze, ricercatori e imprese attive nei diversi ambiti della prevenzione del rischio idro-geologico, sia offrirà un'occasione unica, soprattutto a bambini e ragazzi, per conoscere da vicino gli elementi che compongono la Terra e riflettere su come prendercene cura.

Tra i momenti conclusivi della 10 giorni, troviamo infine un appuntamento musicale per la rassegna "Sound of Lecco" col collettivo dei Bnkr44, che si esibirà in concerto gratuito  sabato 11 maggio dalle 21.30 in piazza Garibaldi, per un tour che farà tappa anche a Roma, Milano, Cagliari e Livorno. Per maggiori informazioni è possibile contattare il servizio cultura e grandi eventi del Comune di Lecco all'indirizzo eventi@comune.lecco.it o al numero 0341 481143.

Al seguente link è disponibile il programma completo: https://leccotourism.it/geocult/

Di seguito alcune foto della mostra:

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