Olginate, incontro pubblico sulla Palestina: testimonianze, analisi e solidarietà
" Rompere il silenzio e andare oltre la propaganda sulla realtà della Striscia di Gaza"

" Rompere il silenzio e andare oltre la propaganda sulla realtà della Striscia di Gaza". Questo l'obiettivo dell'incontro in programma sabato 12 luglio 2025, a partire dalle 17.00 a Villa Sirtori in Piazza Marchesi D’Adda a Olginate. Un pomeriggio di testimonianze, approfondimenti e riflessioni organizzato dal Coordinamento Lecchese Stop al Genocidio.
Olginate, incontro pubblico sulla Palestina: testimonianze, analisi e solidarietà
Cosa significa vivere sotto assedio? Qual è la quotidianità nella Striscia di Gaza tra bombardamenti, isolamento e diritti negati? E perché tutto questo riguarda anche noi? A queste domande si cercherà di rispondere attraverso le voci di chi quella realtà l’ha vissuta in prima persona.
Durante l’incontro interverranno:
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Martina Marchio, coordinatrice medica di Medici Senza Frontiere, da poco rientrata da Gaza. Presenterà il suo libro “Brucia anche l’umanità”.
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Giuseppe Salamone, attivista, blogger e referente di Schierarsi Nord Ovest.
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Khader Tamimi, medico pediatra e presidente della Comunità Palestinese Lombardia.
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Eyas Awad, referente di UDAP e dell’Associazione Amicizia Bergamo-Palestina.
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Serena Baldini, responsabile di Vento di Terra Onlus.
A moderare gli interventi sarà Duccio Facchini, giornalista e direttore della rivista Altreconomia.
Tutto il ricavato della giornata sarà devoluto al sostegno della scuola di Nuseirat, nel cuore della Striscia di Gaza. Un progetto nato dal basso, costruito da zero dall’ingegnere gazawi Mohammed Nassar insieme a un gruppo di volontari locali. "Sostenere questa scuola significa garantire istruzione, dignità e speranza in un contesto in cui la vita è continuamente sotto attacco - spiegano gli organizzatori - Durante l’evento saranno presenti banchetti informativi, materiali, libri e la possibilità di contribuire direttamente a progetti di solidarietà a favore della popolazione palestinese L’incontro è aperto a tutti e gratuito. Porta con te domande, dubbi, voglia di capire e di agire. Perché la Palestina riguarda tutti noi".