5-9 luglio

Lecco Film Fest 2023: tutto pronto per "ridestare lo stupore"

Presentata ufficialmente la quarta edizione della kermesse

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Ridestare lo stupore: questo l'obiettivo, l'invito e al tempo stesso il filo conduttore del Lecco Film Fest 2023 in programma dal 5 al 9 luglio prossimi. La quarta  edizione della rassegna organizzata da  Fondazione Ente dello Spettacolo, diretta dal prevosto di Lecco Monsignor Davide Milani  e promossa da Confindustria Lecco e Sondrio  con la collaborazione del Comune di Lecco è stata ufficialmente presentata oggi, mercoledì 8 marzo 2023 a Palazzo delle Paure. Una scelta non casuale quella di oggi,  Giornata internazionale della donna, perchè da sempre il Festival è occasione di riflessione, e così sarà anche quest'anno, sull'universo femminile.

Lecco Film Fest 2023

La  kermesse che, fin dalla sua nascita ha acceso i fari sulla nostra città (basti pensare ai numeri dello scorso anno, 4500 presenze in 4 giorni, 22 eventi, 44 ospiti importantissimi come Chicco Mentana, Omar Pedrini, Sabrina Impacciatore) creando momenti di spettacolo, condivisione, riflessione, verrà inaugurata il 5 luglio 2023 in piazza Garibaldi con alcuni cortometraggi di Charlie Chaplin e Mabel Normand musicati dal vivo dalla Bellagio festival orchestra. Le sedi saranno quelle consuete con le piazze XX Settembre e Garibaldi a far da palcoscenico. A queste ovviamente  si aggiunge  anche il cinema Aquilone unendo così la dimensione pop a quella di approfondimento. Top secret al momento i nomi degli ospiti: di sicuro è stata annunciata la presenza di  Jerzy Sthur attore e regista polacco, amato da Nanni Moretti. che verrà a Lecco0per  proporre una operazione particolare, recuperando un film di approfondimento e non di cassetta.

Simona Piazza, Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Lecco

"L'Amministrazione comunale ha sposato con convinzione ed entusiasmo questo festival sin dalla prima edizione - ha esordito oggi il vicensindaco e assessore ala Cultura del Comune di Lecco Simona Piazza Ringrazio monsignor Davide Milani, il presidente di Confindustria Plinio Agostoni e tutti i partner che lavorano con l'obiettivo che questo appuntamento cresca sempre di più e diventi più affine al territorio. C'è sempre stato un lavoro di rete, dando molta importanza al mondo giovanile. Per questo collaboriamo con entusiasmo e in un'ottica di crescita sociale e culturale del territorio".

Plinio Agostoni, presidente di Confindustria Lecco

Fondamentale il ruolo di Confindustria Lecco nell'organizzazione di questo importante evento. "Vogliamo dialogare con la società e con questo festival si capisce bene il nesso che c'è con le imprese - ha sottolineato il numero uno degli industriali lecchesi Plinio Agostoni -  Il tema di quest'anno è Ridestare lo stupore, riappropriandoci del senso della vita. Le imprese sono chiamate a dare una mano al farsi cultura della società.

"Fare impresa e fare cultura sono assolutamente cose che vanno insieme ed è per questo che confermo con convinzione il nostro ruolo nell'evento. Tra l'altro è una manifestazione  che Lecco sta facendo sempre più sua, ci interpella e ci qualifica come capoluogo. Più Lecco diventa un riferimento più anche le imprese hanno benefici"

Monsignor Milani, deus ex machina del Lecco Film Fest

Ma il respiro del festival va ben al di là dei confini del capoluogo e della nostra provincia.

"Con questo evento Lecco vuole dialogare con il territorio e tutta la Lombardia - ha assicurato monsignor Davide Milani -  Il festival è cresciuto e ha abbracciato tutta Italia. Il cinema è diventato un vettore per fare conoscere lecco ovunque e qualche risultato lo vedremo nel tempo. Il Lecco Film Fest nasce da una provocazione giunta dal territorio, la scintilla è venuta da Lorenzo Riva quando era presidente di Confindustria. L'obiettivo era dare identità al territorio. Poi l'incontro con l'Amministrazione comunale è stato provvidenziale e il dialogo ci fa mettere a fuoco la destinazione locale dell'iniziativa".

"L'intuizione di quest'anno scaturisce dall'ascolto anche delle imprese e dei privati - ha proseguito il prevosto -  Abbiamo vissuto come Fondazione Ente dello Spettacolo un incontro importante con Papa Francesco. È stato un incontro sorprendente. Ci ha detto che il mondo ha bisogno di segni che suscitino stupore. Da qui siamo partiti: in un mondo travagliato abbiamo bisogno di qualcosa per andare oltre. E Papa Francesco ci dice che non saranno i trattati a farci andare avanti, ma la capacità di suscitare meraviglia e stupore".

 

Angela D'Arrigo, curatrice del Lecco Film Fest

C'eravamo lasciati alla terza edizione con diversi incontri di approfondimento. Riprendiamo questo format e lo rilanceremo - a aggiunto Angela D'Arrigo, curatrice del Lecco Film Fest  - Vogliamo che gli ospiti ammirino le proprie opere cercando di capire quando hanno creato stupore.  Quest'anno, ancora di più, punteremo sulle giovani generazioni attraverso un progetto speciale. Vogliamo che i ragazzi si guardino come portatori del bello e quindi li renderemo protagonisti nell'organizzazione".

Grande spazio ai giovani

Gande spazio quindi ai giovani con il  Festival dei ragazzi, un progetto di formazione per i ragazzi dai 17 ai 19 anni che ha avuto approvazione di Regione e Fondazione Comunitaria del Lecchese. Verranno selezionati 20 ragazzi che seguiranno come si organizza un festival culturale. Poi diventeranno parte integrante dello staff del Lecco Film Fest.

Lorenzo Riva,  vicepresidente della Camera di Commercio di Como-Lecco

"Come Camera di Commercio crediamo nel nostro territorio e nel suo sviluppo - ha chiosato Lorenzo Riva -  per cui il Lecco Film Fest rimane un punto di partenza utile e importante".

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