Lecco

Lecco città dei Promessi Sposi, tra verità e finzione ci sarà anche Morgan

Tra gli ospiti nazionali e internazionali della rassegna ci sarà anche Morgan. E i violini di Guarneri e dello "Stradivari francese"

Lecco città dei Promessi Sposi, tra verità e finzione ci sarà anche Morgan
Pubblicato:
Aggiornato:

Dal 14 al 16 ottobre 2022 a Villa Manzoni torna “Lecco Città dei Promessi Sposi”, "l’unica manifestazione italiana dedicata ad uno dei romanzi simbolo della nostra letteratura, I Promessi sposi, e al suo autore, Alessandro Manzoni".  La rassegna è stata presentata questa mattina, nelle scuderie della storica dimora al Caleotto oggi, giovedì 29 settembre 2022,  polo museale della città.

Simona Piazza: "Lecco città dei Promessi Sposi la più importante rassegna"

L'assessore alla Cultura, nonché vicesindaco Simona Piazza

A far gli onori di casa, oltre a Mauro Rossetto, direttore artistico della rassegna, la vicesindaco ed assessore alla Cultura Simona Piazza. "Senz'altro la più importante rassegna della città che da anni viene riproposta con un duplice valore: celebrare la figura manzoniana per avvicinarla a un pubblico più vasto, facendo riscoprire l'attualità del romanzo e del pensiero del suo autore; valorizzare  i luoghi per le loro effettive valenze storico-artistiche, a partire dalla preziosa Villa Manzoni, casa-museo e museo letterario".  Quest'ultima va affermandosi quale attrattiva turistico culturale valida tutto l'anno, ma  nel  fine settimana della rassegna sarà la principale location, con ospiti di caratura nazionale e internazionale.   "Alla manifestazione collaborano  in sinergia con l'Amministrazione comunale tante realtà del territorio - ha aggiunto e sottolineato l'assessore - Confcommercio con Assocultura, 50&Più, Ltm e Avpl Lecco. Main sponsor Acele Energie ora diventata Acinque.

"Acinque" main sponsor della Città dei Promessi Sposi

lecco città dei Promessi sposi 2022

Esordio per la novella "Acinque", già Acel Energie  che ha cambiato nome ma resta tra i principali referenti e sostenitori delle iniziative culturali sul territorio.  Come ha sottolineato Giorgio Cortella, presente in rappresentanza dell'azienda. "Manzoni è vivo e ce lo dimostra, anche con la sua capacità di acquistare una dimensione pop. Il programma di questa manifestazione va in questa direzione, con un caleidoscopio di eventi diversi, volti a farci riscoprire l'attualità di Manzoni e del suo più importante romanzo". Acinque  sponsorizza in particolare il percorso di arredo urbano “Ieri come oggi: i Promessi Sposi sono qui!” che, in una ventina di totem (layout opera del grafico e designer Paolo Vallara, contenuti elaborati dalla Direzione del Museo) propone nei principali luoghi manzoniani l’identificazione dei personaggi del romanzo con i lecchesi di oggi. Per favorire l’identificazione di cittadini e turisti con il proprio personaggio preferito del romanzo, i volti saranno celati da un QR code, che contiene approfondimenti audio-visivi e letture tratte dall’opera letteraria.

Rossetto: "Tema di quest'anno la verità e la finzione"

Mauro Rossetto direttore artistico della manifestazione

"Verità è finzione" il tema dell'edizione 2022. "Verità e finzione vuol dire interrogarsi sulla ricerca della verità. Con Manzoni scopriamo che il romano può essere la maniera più efficace   per  capire il passato e ma anche l'attualità. Oggi con gli strumenti di comunicazione in tempo reale, crediamo forse di capire meglio il presente, scoprendo poi di poter essere manipolati dalle fake news.  Dobbiamo ributtarci nella realtà dopo la pandemia. Per gli incubi ci vuole l'antidoto: razionalità è bellezza. Sono questi i temi che svilupperemo attraverso varie iniziative". Così Mauro Rossetto. Il direttore del Museo Manzoniano di Lecco, ma anche direttore artistico della rassegna  ha presentato il programma, ampio e articolato seppure concentrato in un fine settimana.

A Villa Manzoni un caffè letterario, ospite anche Morgan

I numerosi ospiti attesi si alterneranno nella cornice delle sue Scuderie, trasformate per l’occasione in un “caffè letterario”.  Il pubblico potrà immergersi nel contesto culturale dell’Ottocento. "Sarà un festival anche molto musicale questo anno. I visitatori della Villa godranno di una colonna sonora d'epoca preziosa, grazie al maestro Matteo Fedeli". Il musicologo e violinista, ospite alla presentazione, ha offerto un assaggio di concerto, suonando un autentico Guarneri  del 1709. La rassegna ospiterà  grazie al lui un altro eccezionale strumento, un Jean-Baptiste Vuillaume considerato "lo Stradivari di Francia", conosciuto e amato dal Manzoni nel suo legame forte con la cultura francese.

Tra gli ospiti che uniscono parole e musica ci sarà anche Morgan, figura pop controversa. "Morgan  emblema di verità e finzione, una partecipazione che forse farà discutere" ha premesso Rossetto".  "il Morgano che però sto conoscendo personalmente e con cui mi scrivo tutti i giorni, è l'autore di libri, di poesie, del premio Tenco"

Città dei Promessi Sposi: un programma per un vasto pubblico

Non mancheranno anche appuntamenti en plein air, come la visita guidata nel centro storico di Lecco e quella - all’ombra del Resegone - del famoso incipit de “I Promessi Sposi”: “Quel ramo del Lago di Como che volge a mezzogiorno…”.

"Gli appuntamenti del programma nascono da uno studio approfondito di tutti gli aspetti che caratterizzavano il tempo e la figura manzoniani, anche quelli più personali, come la passione per l’enologia e la gastronomia locale" ha sottolineato Rossetto. "Alcune proposte sono state pensate per un pubblico eterogeneo, di grandi e piccini, mentre altre sono di natura più accademica, nell’intento di divulgare i risultati più recenti della ricerca su Don Lisander, alternando così contenuti eruditi ad altri più ludici.

Letture teatrali si alterneranno, quindi a esperienze emozionali e percorsi gastronomici in cui saranno serviti i piatti gustati dalla Famiglia Manzoni; un Tè in Villa dal sapore ottocentesco, in occasione dell’incontro sul tema delle violenze di genere e delle fake news su peste e stregoneria al tempo di Renzo e Lucia, lascerà il posto a momenti musicali con strumenti d’epoca, come quello dedicato alla colonna sonora della vita in villa tra Sette e Ottocento.

Prevista una visita guidata tematica al Museo Manzoniano, riallestito in modo innovativo nel 2018. Si tratta di un percorso espositivo che conserva tutti gli arredi originali e tanti oggetti relativi ad Alessandro Manzoni, a partire dalla sua culla, le sue opere, i manoscritti autografi. Altrettanto significativi i segni lasciati dalla famiglia Scola (mobili e dipinti dell’Ottocento e Novecento), che dialogano con inserti multimediali e restituzioni pop del capolavoro manzoniano, dalla metà del Novecento ad oggi.

QUI IL PROGRAMMA

Il fuori festival con il Premio letterario Manzoni città di Lecco"

Eugenio Milani presidente di 50&Più Confcommercio

Completa la manifestazione il “Fuori Festival”, un programma di iniziative collaterali che, per tutto il mese di ottobre e fino al 12 novembre, prevede laboratori didattici per le scuole abbinati a visite guidate ed altre iniziative, come la Camminata manzoniana e le due cerimonie del Premio Letterario “Alessandro Manzoni città di Lecco”, promosso da 50&Più-Confcommercio.  Il presidente di quest'ultima realtà associazionistica, Eugenio Milani, ha ricordato la data di sabato 29 ottobre, per la serata finale in cui verrà decretato il vincitore tra i tre finalisti del Premio 2022.

Domenica 2 ottobre la Camminata manzoniana

Alfredo Polvara presidente di Ltm

Si parte però dalla Camminata Manzoniana, al via domenica prossima 2 ottobre.   Alfredo Polvara di Ltm, l'associazione che organizza la manifestazione podistica, ha ricordato come la prima edizione  risalga al 1973. Per cui l'anno prossimo se ne festeggerà il cinquantennale, insieme ai 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni. "L'idea vincente, che ha rilanciato e confermato la camminata è stata quella mettere sugli 11 chilometri del  percorso (ma gli itinerari sono tre, di diverse lunghezze, per tutte le gambe)  scene quadro del romanzo, realizzate in collaborazione con "Filoteatro". E' diventato così un corteo manzoniano itinerante". Con un fine anche solidale, stante che il ricavato viene destinato a Telethon,  "di cui Lecco è la capitale" ha sottolineato Polvara. L'anno scorso la partecipazione si era fermata a 2mila partecipanti, stante il  limite massimo imposto dalla normativa anti Covid. "Quest'anno si arrivati a 3mila. Le iscrizioni stanno andando benissimo. Ma non arrivate tutti domenica mattina. Noi siamo presenti per raccogliere le adesioni alle Meridiane, tutti i pomeriggi.

 

 

Seguici sui nostri canali