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Dieta mediterranea e salute: il Dottor Marco Missaglia protagonista a Sondrio

Il medico nutrizionista di Mandello tra i protagonisti dell’evento scientifico: “Così la dieta mediterranea riduce il rischio di ictus, cancro e malattie metaboliche

Dieta mediterranea e salute: il Dottor Marco Missaglia protagonista a Sondrio
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Un evento di rilievo nazionale ha acceso i riflettori su Sondrio e sulla Valtellina: martedì 20 maggio 2025 , nella prestigiosa aula delle adunanze del Palazzo della Prefettura, si è tenuto un convegno dedicato alla dieta mediterranea e ai suoi benefici sulla salute. Un'occasione che ha visto la partecipazione di illustri scienziati, docenti universitari e rappresentanti istituzionali.

Dieta mediterranea e salute: il Dottor Marco Missaglia protagonista a Sondrio

Dopo i saluti del presidente della Provincia di Sondrio, Davide Menegola, si sono susseguiti gli interventi di studiosi provenienti da università italiane di primo piano: l’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, la Federico II di Napoli, l’Università degli Studi di Milano e quella di Parma.

Tra i protagonisti, anche il dottor Marco Missaglia, medico di Mandello e specialista in scienza dell’alimentazione ed endocrinologia sperimentale. Membro del comitato scientifico del CediSA (Università del Piemonte Orientale) e ambasciatore della dieta mediterranea per il triennio 2022–2024, Missaglia ha illustrato i vantaggi di uno stile di vita sano e basato sui principi della dieta mediterranea. In particolare, ha sottolineato come tale regime alimentare riduca in modo significativo il rischio di malattie cardiovascolari, metaboliche (diabete, dislipidemie, gotta) e anche degenerative cerebrali.

Durante il suo intervento, ha anche commentato i dati dello studio EPIC, dai quali emerge che un consumo quotidiano di almeno 600 grammi di frutta e verdura variopinte può ridurre del 9% il rischio oncologico e del 26% quello di ictus.

Molto apprezzata anche la testimonianza del professor Stefano Alcaro, direttore del Dipartimento di Farmacologia dell’Università Magna Graecia e presidente dell’Associazione Crisea, impegnata nella valorizzazione dei prodotti tipici calabresi legati alla dieta mediterranea.

A margine del convegno, il dottor Missaglia ha dialogato con il professor Antonio Procopio, ordinario di Chimica Organica e direttore scientifico dell’evento, ribadendo l'importanza della “de-globalizzazione alimentare” per riscoprire le radici mediterranee come strumento di salute e longevità.

L’evento ha avuto anche una componente esperienziale: APF Valtellina, con il direttore Evaristo Pini, ha ospitato i relatori per un pranzo a tema mediterraneo preparato dagli allievi dell’istituto alberghiero di Sondrio insieme a una delegazione della Scuola alberghiera di Lamezia Terme.

Non è la prima volta che APF Valtellina si distingue in ambito gastronomico-educativo: lo scorso marzo, la sede ha ospitato il Contest Internazionale sul Food ideato da Marco Cimino, che ha coinvolto scuole italiane e straniere in una kermesse all’insegna della cultura alimentare. Anche in quell’occasione, il dottor Missaglia aveva portato il punto di vista della scienza medica sulla nutrizione.

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