Rubare la borsetta a Rebecca Recalcati? Non è una buona idea. VIDEO

La lecchese ha vinto l'oro Europeo di Difesa Personale con Marco Mazza

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Rubare la borsetta a Rebecca Recalcati? Non è una buona idea...

La dolce Recalcati è una fighter nata

La voce è dolce, quasi timida. Ma la grinta di Rebecca Recalcati è da fighter nata, tant’è che non vede l’ora di compiere 18 anni (ad agosto) per disputare le gare di combattimento vero e proprio. Intanto, ha vinto l’oro nell’Europeo Over 18 di Vovinam Viet vo dao che si è tenuto a Castione della Presolana in coppia con il valmadrerese Marco Mazza nella categoria Difesa Personale femminile. Come si svolge la prova? «Un ragazzo importuna la compagna e lei si difende», racconta Rebi, atleta tesserata da sei anni per la Asco Promotion Renate, da dieci praticante della bellissima e spettacolare disciplina di arti marziali vietnamita. E’ simile al kata? «Sì, ma è più dinamica: è come una piccola scenetta, tipo film. Dove i giudici valutano sia l’aspetto scenico che la precisione delle tecniche e la loro dinamicità».
L’effetto è straordinario: Recalcati mette più volte al tappeto Mazza con tecniche volanti, spettacolari e precisissime.

Che emozione un oro europeo

Ci vuole tanto affiatamento? «E’ da un anno e mezzo che facciamo coppia». Vi aspettavate la vittoria? «Non avevo idea del valore degli avversari, perché partecipavamo nella categoria adulti per la prima volta». Emozionante vincere un oro europeo? «Sì, e siamo molto contenti. Anche perché ci siamo preparati molto, nell’ultimo mese finite le scuole allenandoci tutti i giorni. Di solito in settimana ci alleniamo 3 o 4 giorni». Recalcati studia al Liceo Classico Manzoni di Lecco, con ottimi risultati. «E’ andata bene, ho finito la quarta senza debiti e con una buona media». A Castione ha gareggiato anche nella disciplina denominata Longho, a tecnica singola. «Ma qui sono arrivata quarta».

"Femminile quando tolgo il kimono"

Il vovinam è spettacolare? «Sì molto, principalmente per ora mi sono dedicata alla parte tecnica, ma io prediligo la competizione». Hai un animo da combattente? «Sì - ride Rebecca - Mi trasformo sul tatami». Lo consiglieresti alle persone timide? «Assolutamente, qui in un modo o nell’altro si supera...». Incidenti ne hai avuti? «L’anno scorso mi sono lussata un gomito, e ho avuto una micro frattura al piede: ma può capitare come in tutti gli sport».
Ti piace anche vestirti femminile e truccarti? «Sì, ma è un aspetto che tengo per il week end, quando tolgo il kimono». Hai un ringraziamento da rivolgere a qualcuno? «Sì, al mio allenatore Giuseppe Pollastro di Molteno e poi al coach del mio team di questa estate Monica Scarano»

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