Serie B

Lecco incolore, il Pisa cala il tris e passa al Rigamonti - Ceppi

Campanello d'allarme per i blucelesti, nuovamente sconfitti dopo la cinquina rimediata a Catanzaro

Lecco incolore, il Pisa cala il tris e passa al Rigamonti - Ceppi
Pubblicato:
Aggiornato:

Un Lecco opaco cede al Pisa di Alberto Aquilani. La seconda sconfitta consecutiva per i blucelesti da inizio 2024 arriva in seguito ad una prestazione deludente ed evidenzia, una volta di più, le carenze di organico della formazione di Emiliano Bonazzoli e Andrea Malgrati, la cui posizione in classifica si aggrava ulteriormente.

Anno nuovo, Rigamonti – Ceppi nuovo

Scacciare i fantasmi; più nitido di così, l’imperativo di giornata, non potrebbe proporsi. I sorprendenti successi di FeralpiSalò e Ternana contro Catanzaro e Cittadella, del resto, hanno incendiato il clima, già torrido, dai più respirato in zona playout, Lecco e Pisa inclusi. Cruciale è dunque l’incontro appuntato nelle agende delle contendenti; occasione più propizia non potrebbe esservi per consentire al Rigamonti – Ceppi di esibire il proprio “nuovo” look, un settore ospiti con aggiunta di ulteriori seggiolini, frutto del “continuum” del lavoro di adeguamento alle dimensioni cadette. Sfoggiata l’inedita veste, il terreno di gioco comincia a parlare; la sua voce è Nicolò Buso, il primo ad ubriacare di finte e controfinte la difesa pisana e ad addentrarsi in area di rigore, prima di calciare sull’esterno della rete. Rispondono a tono i toscani; sugli sviluppi di un’azione prolungata, profittando di un istante di appannamento della retroguardia locale, Marin disegna un’insidiosa traiettoria dal limite ma Melgrati si oppone con prontezza; l’azione si esaurisce solo con la successiva battuta alle stelle di Miguel Veloso.

Melgrati sorpreso, fiammata di Buso ma...

Incagliata a centrocampo, la partita stenta a decollare; in sua vece, la punizione trasformata poco più tardi dallo stesso Veloso, capace di annichilire le Aquile ed in particolar modo Melgrati, beffato più di ogni altro. L’estremo difensore bluceleste, infatti, compie un passo di troppo verso il proprio palo e calcola malamente la traiettoria, non certo imparabile, del centrocampista ospite, che si insacca tra lui ed il palo coperto dalla barriera. Pisa in vantaggio, Lecco in affanno; l’anonima prima frazione delle Aquile si trascina senza squilli verso un intervallo che pare essenziale per riordinare le idee. Al 38’, la (apparente) boccata d’ossigeno; scambio corto da corner, Lepore pesca Ionita, il cui stacco mal calibrato si converte in assist per Buso, l’anima di una squadra ben poco brillante. Il numero 99 irrompe nell’area avversaria e gonfia la rete con un pregevole collo-esterno ma la sua iniziale posizione di offside stronca sul nascere il pari.

Urlo del gol strozzato

Con un doppio cambio (Degli Innocenti in luogo di Lemmens e Guglielmotti per Di Stefano) ed un centrocampo conseguentemente rinfoltito, Bonazzoli e Malgrati escogitano la ripresa delle Aquile; il primo squillo di secondo tempo parla comunque toscano, con la botta di sinistro targata Esteves disinnescata corner da Melgrati. Sfortuna e carenza di cinismo si immischiano nella prima trama bluceleste di ripresa. Le Aquile manovrano sulla destra, Crociata imbecca al centro Sersanti, la cui spizzata propizia la battuta a botta sicura di un solissimo Buso sul secondo palo, ma è la traversa a dire “no” al Lecco, strozzando l'urlo del gol al popolo bluceleste. Padroni di casa ancora in avanti, Degli Innocenti amministra palla e innesca Guglielmotti, che completa la propria cavalcata con il suggerimento arretrato per Buso, ma Nicolas fa buona guardia sul primo palo. Sale l’incitamento del Rigamonti – Ceppi ma il Lecco, dopo aver messo fuori il viso, si appiattisce nuovamente. Finché, il cronometro tocca il minuto 28.

Il Pisa cala il tris e passa

Un ispirato Degli Innocenti conquista una ghiotta punizione all’altezza della lunetta dell’area, di cui si incarica lo specialista Checco Lepore; la traiettoria è velenosa e leggermente sporcata da una deviazione, la palla si stampa sull’esterno della rete trasmettendo ai più soltanto l’illusione del gol. Nel successivo corner, i blucelesti peccano tremendamente di dovizia. Il temibile Tramoni, fresco di ingresso, propizia la ripartenza di D’Alessandro in campo aperto; dalle retrovie, Calabresi accompagna l’azione e si fa trovare pronto sul tracciante del compagno, piazzando di giustezza la sfera alle spalle di Melgrati. È il gol che pare scrivere l’ultima parola su un match da dimenticare in fretta. Un barlume di speranza si scorge poco più tardi, al 37’: lungo spiovente di Sersanti sul secondo palo per Salcedo, la cui sponda aerea è frenata dal braccio largo di Calabresi; il check compiuto da Gualtieri con l’ausilio del Var porta alla concessione del penalty, trasformato efficacemente da Lepore. Lecco di nuovo in partita? Il Pisa non ne vuol sapere. E così, al successivo affondo di marca ospite, i conti vengono chiusi. Il subentrato Touré avanza al piccolo trotto facendo leva sulla colpevole, mancata opposizione della difesa di Bonazzoli e Malgrati, tocco in verticale per Mlakar che batte l’incolpevole Melgrati. Gelato il popolo bluceleste, incassate altre tre reti. Finisce così mestamente una gara destinata a suscitare riflessioni in via Don Pozzi per il proseguo di mercato e stagione.

Il tabellino

LECCO – PISA 1-3
RETI: 30’ Veloso (P), 29’ st Calabresi (P), 37’ st rig. Lepore (L), 40’ st Mlakar (P).
LECCO (4-3-3): Melgrati; Lemmens (1’ st Degli Innocenti), Celjak, Battistini, Lepore; Crociata (13’ st Salcedo), Sersanti, Ionita; Di Stefano (1’ st Guglielmotti), Novakovich, Buso. A disp. Saracco, Bianconi, Giudici, Eusepi, Salomaa, Frigerio, Louakima, Marrone, Galli. All. Bonazzoli.
PISA (4-2-3-1): Nicolas; Calabresi, Caracciolo, Canestrelli, Esteves (44’ st Hermannsson); Veloso, Marin; Arena (25’ st Tramoni), Torregrossa (25’ st Toure), D’Alessandro (44’ st Barbieri); Bonfanti (35’ Mlakar). A disp. Loria, Nagy, Vignato, Masucci, De Vitis, Moreo, Piccinini. All. Aquilani.
ARBITRO: Gualtieri di Asti.
AMMONITI: Lemmens (L), Sersanti (L), Crociata (L), Marin (P), Salcedo (L), Nicolas (P), Lepore (L).

IMG-20240120-WA0013
Foto 1 di 4
IMG-20240120-WA0010
Foto 2 di 4
IMG-20240120-WA0009
Foto 3 di 4
IMG-20240120-WA0007
Foto 4 di 4
Seguici sui nostri canali