Lettere al Giornale

"Non lasceremo che le restrizioni legislative precludano la possibilità di sognare!"

"Essere un’associazione che persegue finalità artistiche e culturali implica costi, gestioni, sedi, che senza introiti di nessun genere diventano gravosi e fonte di preoccupazione, senza contare le spese sostenute a settembre ed ottobre per l’applicazione delle normative anti-Covid."

"Non lasceremo che le restrizioni legislative precludano la possibilità di sognare!"
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Di Michele Casadio, presidente della Consulta Musicale di Lecco

Eccoci qui oggi, purtroppo, a raccontarci per la seconda volta una pagina amara nella storia dei nostri gruppi, che hanno sempre costruito le loro meravigliose vite sullo scambio umano, la collaborazione, l'abbraccio fraterno nell'interpretare le più varie forme musicali che raccontano chi siamo e quanta voglia abbiamo di arte e di musica.

Siamo di nuovo di fronte ad un richiamo che preclude la realtà stessa dell'essere cantori, musicanti ed interpreti, soggetti e tesori di uno scrigno che come ho detto sin dall'inizio del mio mandato a luglio, a Lecco più che mai, rappresenta un indiscusso patrimonio culturale e che gli enti locali, spero, arrivino a considerare, sostenere ed aiutare il prima possibile. Essere un’associazione che persegue finalità artistiche e culturali implica costi, gestioni, sedi, che senza introiti di nessun genere diventano gravosi e fonte di preoccupazione, senza contare le spese sostenute a settembre ed ottobre per l’applicazione delle normative anti-Covid.

Ci aspetteranno giorni difficili, pieni di impotenza. Voglio assicurare ai nostri gruppi associati e a tutti i cittadini che ci seguono la mia vicinanza nonostante sarà impossibile praticare le nostre vite associative almeno fino a dicembre. Abbiamo fatto molta fatica a ricominciare dopo il primo lockdown ed ognuno in cuor suo sa quanto abbiamo dovuto lottare e faticare per avere le prime risposte, perché da molti enti siamo sempre considerati dopo qualcun altro.

Sembrava che tutto, in qualche modo, tornasse a funzionare, a parte qualche caso di mancata ripresa totale ed un deficit non indifferente sulla proposta di eventi che potevamo garantire. Non dimentichiamoci che abbiamo avuto non pochi problemi e vincoli sul trovare luoghi adatti e molti dei nostri gruppi hanno visto una riduzione di organico che ha messo in crisi l'attività.

Confido a questo punto che non appena si potrà troveremo piena disponibilità da parte delle istituzioni per recuperare il tempo perduto, ed intanto considereremo progetti o lezioni in streaming, conferenze incontri online, anche a fronte della straordinaria preparazione dei direttori di coro e di banda lecchesi.

Non lasceremo che le restrizioni legislative precludano la possibilità di sognare!

Michele Casadio, presidente della Consulta Musicale di Lecco

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