Lettere al Giornale

La discontinuità discontinua

di Paolo Trezzi

La discontinuità discontinua
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Cara PrimaLecco e Giornale di Lecco

Siam buoni, mettiamola sotto forma di domanda.

Ma è possibile avere tra i responsabili della comunicazione elettorale, volti primari della coalizione, a dimostrazione di politica nuova, come ha detto di essere di sé stesso Gattinoni, un fallimentare ex assessore all'ambiente e alla mobilità come è stato Vittorio Campione?

Ma è credibile parlare di discontinuità, di voler rilanciare Lecco, di politiche e visioni di sostenibilità ambientale e di mobilità dolce, come dicono Sinistra Cambia Lecco, Ambientalmente, PD e Fattore Lecco se poi accettano che ai vertici della squadra ci sia l'espressione già vissuta di questo fallimento come è l'ex assessore Campione?

Qual è la necessità di girare spot per chiedere il voto ai cittadini per Gattinoni, spot che parlano del dovere di proteggere le montagne e promuove la mobilità sostenibile, proprio con volto e voce dell'ex assessore Campione così fallimentare nella Giunta 2010 tanto da esser sostituito da Ezio Venturini. Venturini, chiaro?

Ma la coalizione di Gattinoni davvero crede che i cittadini siano senza memoria e addirittura dignità da farsi convincere da Vittorio Campione quando da assessore LineeLecco era nel Piano delle alienazioni? Le montagne son state stuprate dal nuovo Piano Cave con lui che faceva pure giunger fuori tempo le osservazioni al Piano stesso? Dove il Forno inceneritore si avviava verso il Teleriscaldamento? Dove il bike sharing usato da 12 persone costava oltre 50.000 euro ogni anno? Dove le balle sul Ponte Vecchio son ancora negli annali? Dove alla denuncia giornalistica delle buche pericolose lui rispondeva "Siamo assicurati, nel caso paghiamo”" …se qualcuno si ferisce, faccia causa”? Lo stesso che ha tagliato le corse dei bus e in poco più di 3 mesi aumentato 2 volte il prezzo del biglietto, giustificando con: “l’aumento avrebbe compensato la diminuzione degli utenti a causa dell’aumento stesso” ?

Davvero dopo tutti questi fallimenti, che non son nemmeno i soli, una coalizione che si dice nuova e in discontinuità, poi dà ruoli di responsabilità e visibilità a uno come Campione?

Dimmi con chi vai e ti dirò se vengo anch'io.

Paolo Trezzi

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