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#MangiaItaliano, al via la campagna per difendere il made in Italy

Coldiretti lancia la campagna per salvaguardare l’immagine della ricchezza enogastronomica italiana

#MangiaItaliano, al via la campagna per difendere il made in Italy
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#MangiaItaliano! è la campagna ideata per combattere la disinformazione, gli attacchi strumentali e la concorrenza sleale. Il tutto ha preso il via dopo la crisi della ristorazione causa Coronavirus e il caso del discutibile video francese sulla pizza. L’iniziativa intende salvare la reputazione del Made in Italy, difendere il territorio, l’economia e il lavoro e far conoscere i primati della più grande ricchezza, del Paese, quella enogastronomica. Lo ha annunciato il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini per l’incontro del presidente del Consiglio Giuseppe Conte con le parti sociali.

Che cosa sta succedendo

In alcuni Paesi – denuncia la Coldiretti – vengono chieste insensate certificazioni sanitarie “virus free” su vini e cibi provenienti dalla Lombardia e dal Veneto. Ma ci sono state anche disdette per forniture alimentari da tutta la Penisola sotto la spinta di una diffidenza spesso alimentata ad arte con fake news dalla concorrenza. E ora cominciano addirittura ad essere disertati i ristoranti italiani. L’emergenza coronavirus con le difficoltà produttive, logistiche e commerciali ed i pesanti danni di immagine sta mettendo a rischio l’intera filiera agroalimentare estesa. Dai campi agli scaffali fino alla ristorazione, che raggiunge in Italia una cifra di 538 miliardi di euro pari al 25% del Pil ed offre lavoro a 3,8 milioni di occupati. Senza dimenticare gli effetti del crollo del turismo che è sempre stato un elemento di traino del Made in Italy agroalimentare all’estero, amplificato dallo stop forzato alle Fiere.

Al via #MangiaItaliano

Per questo la Coldiretti ha lanciato la prima mobilitazione #MangiaItaliano nei mercati, nei ristoranti, negli agriturismi. Ma anche con il coinvolgimento delle industrie e delle strutture commerciali più virtuose del settore, colpite ingiustamente da una dura emergenza. Una iniziativa che riguarderà tutti i mezzi di comunicazione a partire dai canali social. L’obiettivo è far conoscere i primati del Made in Italy con l’agricoltura italiana che è oggi la più green d’Europa. Con 297 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, 5155 prodotti tradizionali regionali censiti lungo la Penisola, la leadership nel biologico con oltre 60mila aziende agricole bio, 40mila aziende agricole impegnate nel custodire semi o piante a rischio di estinzione. E il primato della sicurezza alimentare mondiale con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici irregolari (0,8%). Contro l’1,3% della media Ue o il 5,5% dei prodotti extracomunitari.

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