Servizi di visura online: quali sono e come richiederli

La visura è una procedura che consente di estrapolare dati e informazioni dal database di un archivio di pubblica utilità. Si tratta di un servizio, solitamente a pagamento, a disposizione di cittadini e aziende che hanno interesse o necessità di visionare e consultare dati specifici relativi ad un’impresa, un immobile o un veicolo. Quando si parla di ‘visura’, infatti, si può far riferimento a diversi tipi di ricerca documentale, a seconda dell’archivio consultato; naturalmente, cambiano anche le modalità di richiesta dei dati. Di seguito, vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Come richiedere un servizio di visura

Per richiedere ed ottenere una visura ci sono due opzioni:

• rivolgersi all’ente che gestisce l’archivio da consultare (l’Agenzia delle Entrate per il Catasto, la Camera di Commercio per il Registro delle Imprese e l’ACI per il PRA), recandosi presso gli sportelli fisici oppure utilizzando appositi tool online;
• affidarsi ad un portale specializzato in visure online come ivisura.it per effettuare la procedura in modalità esclusivamente telematica.

I vari tipi di visura

Esistono diverse tipologie di visura, a seconda dell’archivio di riferimento dal quale provengono i dati estrapolati:

• visura catastale;
• visura ipotecaria o ipocatastale;
• visura camerale;
• visura al PRA.

Le prime due attingono dalla banca dati del Catasto, mentre la visura camerale fa riferimento alle informazioni presenti nel Registro delle Imprese. Infine, l’ultima è la visura che interessa i dati registrati nel Pubblico Registro Automobilistico.

La visura al Catasto

Il Catasto è l’archivio pubblico in cui sono registrati gli estremi amministrativi e tributari dei beni immobili (terreni e fabbricati) presenti sul territorio italiano. “La visura catastale” - come spiega il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate - “consente la consultazione degli atti e dei documenti catastali” e consente quindi di ottenere:

• i dati identificativi e reddituali di terreni e fabbricati;
• i dati anagrafici dei soggetti fisici o giuridici intestatari del bene;
• i dati grafici di terreni e fabbricati (planimetria o mappa catastale);
• l’elaborato planimetrico;
• gli atti riportanti eventuali aggiornamenti catastali.

Queste informazioni, fa sapere l’Agenzia, “sono pubbliche e dunque l'accesso è consentito a tutti, pagando i relativi tributi speciali catastali e nel rispetto della normativa vigente”; fanno eccezione soltanto le planimetrie, che possono essere consultate dagli aventi diritto o dai loro delegati.

È possibile, inoltre, richiedere una visura catastale storica o attuale, sia per i terreni che per i fabbricati; il documento tecnico di riepilogo delle informazioni estrapolate viene rilasciato in versione analitica (con un nuovo layout grafico) e sintetica (con i dati in formato tabellare).

Al Catasto si può richiedere anche un’ispezione ipotecaria (visura ipocatastale), mediante la quale è possibile verificare quali sono le formalità registrate nella banca dati ipotecaria (Trascrizioni, Iscrizioni e Annotazioni); in particolare, la procedura consente di accertare se l’immobile è ‘vincolato’ da ipoteche, pignoramenti, sequestri o domande giudiziali.

La visura camerale

I soggetti che svolgono attività d’impresa in territorio italiano sono obbligati, per legge, ad iscriversi al Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio. Pertanto, per svolgere verifiche e accertamenti su di un’impresa o una società è possibile richiedere una visura camerale, disponibile anche in inglese. Come si legge sul portale registrodelleimprese.it, si tratta di “un documento informativo ufficiale con tutti i dettagli riguardanti l’impresa iscritta: sono riportati aspetti legali e anagrafici dell’impresa, la denominazione, la forma giuridica, la sede legale, il codice fiscale, il tipo di attività svolta e molti altri elementi relativi agli organi di amministrazione e alle cariche sociali”.

La visura al PRA

Il PRA, ovvero il Pubblico Registro Automobilistico, è l’archivio gestito dall’ACI (Automobile Club d’italia) in cui sono registrate tutte le informazioni relative ai veicoli immatricolati in Italia (fatta eccezione per alcune categorie specifiche). È sufficiente disporre del numero di targa o di telaio di un veicolo per eseguire una visura al PRA, così da ricavare i dati riportati sul libretto del mezzo.