Prestito per l'acquisto di un'auto: come scegliere quello ideale

Un prestito auto rappresenta una soluzione efficace per facilitare l'acquisto di un veicolo, ma anche uno strumento strategico per affrontare con maggiore serenità l’investimento in un bene durevole come l’automobile.
In generale, banche e società finanziarie offrono prodotti specifici per ottenere un prestito per l’acquisto di un’auto, con condizioni competitive e procedure semplificate. Che si tratti di un veicolo nuovo, usato o a chilometro zero, le opzioni di finanziamento disponibili sono molteplici e adattabili a diverse situazioni, confrontabili su comparatori come PrestitiOnline.it, che in ogni momento è in grado di dare visibilità alle migliori occasioni sul mercato.
Tipologie di finanziamento: quale scegliere?
Esistono diverse modalità per finanziare l'acquisto di un'auto, ognuna con caratteristiche specifiche.
Vediamole qui:
- Prestito finalizzato: offerto direttamente dal concessionario in collaborazione con una finanziaria, è legato all'acquisto del veicolo e condizioni imposte dal venditore.
- Prestito personale: richiesto autonomamente presso banche o finanziarie, offre maggiore flessibilità nell'utilizzo della somma erogata.
- Cessione del quinto: riservata a lavoratori dipendenti e pensionati, prevede la trattenuta diretta della rata dallo stipendio o dalla pensione.
- Leasing: un noleggio a lungo termine con possibilità di riscatto del veicolo al termine del contratto.
La durata di un prestito auto può variare generalmente da 12 fino a 90 mesi, a seconda dell'importo richiesto e della capacità di rimborso del richiedente. È importante valutare attentamente la rata mensile, che non dovrebbe superare il 30-35% del reddito netto mensile, per mantenere un equilibrio finanziario sostenibile.
Numeri e tendenze nel 2025 per il settore dei prestiti auto
Nel primo trimestre del 2025, i prestiti per l’acquisto di automobili, sia nuove che usate, continuano a rappresentare una quota significativa della domanda complessiva di credito al consumo in Italia. Secondo l’Osservatorio PrestitiOnline.it, un prestito per l’acquisto di un’auto nuova o a km zero ha rappresentato il 3,5% delle richieste totali, mentre per le auto usate si attesta al 20,1% del totale domandato. Interessante anche l’analisi degli importi medi richiesti: per l’acquisto di un’auto nuova o a km zero si parla di 16.500 euro, stabile rispetto al trimestre precedente; per l’auto usata l’importo medio si ferma a 11.500 euro, confermando un trend di consolidamento rispetto agli ultimi due anni.
Questo scenario si inserisce in un contesto economico influenzato dai recenti tagli dei tassi di interesse decisi dalla BCE, che rendono più accessibili i finanziamenti, inclusi quelli legati alla mobilità.
Confrontare le offerte: perché il TAEG è il vero indicatore di convenienza
Quando si valuta un prestito auto, soffermarsi solo sul TAN (Tasso Annuo Nominale) può essere fuorviante. Il valore di riferimento per comprendere la convenienza complessiva di un finanziamento è il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), che rappresenta il costo totale del credito espresso in percentuale annua. A differenza del TAN, il TAEG include non solo gli interessi applicati al capitale, ma anche tutte le spese accessorie obbligatorie: costi di istruttoria, imposta sostitutiva, spese di incasso rata, eventuali assicurazioni legate al finanziamento e commissioni bancarie.
Proprio per questo motivo, è essenziale confrontare le varie offerte presenti sul mercato utilizzando il TAEG come riferimento principale. Anche un prestito con un TAN apparentemente basso può rivelarsi meno vantaggioso se accompagnato da spese aggiuntive elevate.
Come ottenere un prestito auto
Richiedere un prestito auto è un processo relativamente semplice, soprattutto grazie alle piattaforme online. Su PrestitiOnline.it, ad esempio, è possibile compilare un modulo con i propri dati, confrontare le offerte disponibili e inviare la richiesta direttamente online. In caso di approvazione, l'istituto erogante fornirà le istruzioni per completare la pratica.
Prima di procedere, è consigliabile in ogni caso fare una serie di verifiche:
- Valutare attentamente la propria capacità di rimborso.
- Confrontare diverse offerte, considerando non solo il TAN ma soprattutto il TAEG.
- Leggere con attenzione tutte le clausole del contratto, comprese eventuali penali per estinzione anticipata.
- Controllare la presenza di eventuali costi aggiuntivi, come spese di istruttoria o assicurazioni obbligatorie.