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Pericoli delle reti Wi-Fi pubbliche: come connettersi in sicurezza a Lecco

Grazie allo sviluppo turistico della città di Lecco è oggi possibile usufruire di servizi utilissimi. Uno di questa è la connessione Wi-Fi gratuita in molti punti della città. Connettersi su una rete sconosciuta, però, ha decisamente i suoi pericoli. Ecco quali sono e come evitarli

Pericoli delle reti Wi-Fi pubbliche: come connettersi in sicurezza a Lecco
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Lecco è in una posizione assolutamente strategica per scoprire le bellezze della Lombardia. Non sono pochi i turisti che decidono ogni anno di passare una o più notti a Lecco per scoprire la regione dei laghi italiana. Questa grande domanda turistica ha spinto gli operatori e le autorità cittadine a offrire servizi molto richiesti dai cittadini stranieri, come la presenza capillare di Wi-Fi pubblico. La rete internet pubblica, infatti, è di aiuto a tutti quanti: residenti compresi. Capita infatti di essere rimasti a corto della rete dati e avere l’urgenza di inviare messaggi o mail ad altre persone.

Con l’aumento del numero dei lavoratori in smart working, poi, aumentano anche i luoghi in cui poter fare coworking e dove – per forza di cose – è presente una rete Wi-Fi pubblica. In città esistono diversi tipi di rete pubblica. La prima è quella gestita direttamente dal governo nazionale. Il progetto Wi-Fi Italia nasce infatti grazie al supporto del Ministero dello Sviluppo Economico per migliorare i servizi della città e la connettività dei territori. Esistono anche poi tante piccole reti Wi-Fi gestite da esercizi commerciali, ristoranti, alberghi, musei e tanto altro. 

I rischi di connettersi a una rete Wi-Fi pubblica, però, sono molto elevati. Non tutte le reti, infatti, hanno un elevato sistema di tutela dei dati scambiati. Qualche hacker professionista potrebbe approfittare di questa falla e rubare dati personali e sensibili. Basti pensare a tutte le password utilizzate per accedere ai social, alla mail, all’home banking e molto altro. 

Bisogna poi ricordare che una volta bucate le difese del dispositivo, un malware potrebbe infestare lo smartphone o il computer per lungo tempo. Il lavoro dell’hacker è infatti improntato sulla pazienza: anche se non viene fatto alcun danno a breve termine, non si può avere la medesima certezza sul lungo periodo. L’unico modo è quindi connettersi in sicurezza: vediamo come.

Utilizzare una VPN

Noi crediamo che una rete VPN dovrebbe essere utilizzata a prescindere, ma quando si naviga su reti pubbliche diventa quasi indispensabile. Il ruolo delle reti VPN è molto semplice. Queste ultime creano un ponte sicuro fra il dispositivo e il server d’arrivo: si tratta di un sistema di protezione che agisce lungo il percorso di trasmissione dei dati. Com’è infatti noto, la trasmissione di informazione per via digitale non avviene in modo lineare.

I pacchetti di dati vengono più volte smembrati e assemblati per essere ricomposti presso il destinatario finale. Non è infrequente che in questo complesso processo qualcuno possa perseguire le proprie attività fraudolente e illegali. Creare un ponte aiuta a minimizzare tutti i rischi del caso, navigare in anonimato e prevenire l’installazione inconsapevole di malware o affini. Tutto il traffico transiterà senza problemi attraverso l’indirizzo server VPN.

Evitare di scambiare dati sensibili quando si è connessi a una rete Wi-Fi

Lavorare fuori casa è oggi diventato semplicissimo: basta una connessione attiva per connettersi con colleghi, clienti e gestionale aziendale da remoto. Tuttavia prima di fare qualsiasi operazione dovremmo considerare a quale rete siamo collegati. Non dobbiamo dimenticare che mentre lavoriamo stiamo operando su dati aziendali che – se utilizzati in modo fraudolento – possono causare un danno incalcolabile all’impresa.

Lo stesso discorso, ovviamente, vale per i nostri dati sensibili. Evitare di inviare allegati riservati e accedere all’home banking può metterci al riparo da molte truffe in assenza di strumenti idonei come la VPN.

Verificare sempre le credenziali del sito

Per evitare brutte sorprese quando si naviga online è importante imparare a dubitare di ogni sito che si sta visitando. Alcune pagine, infatti, presentano delle falle di sicurezza molto importanti. Inserire dati in form o in e-commerce ospitati su piattaforme simili comporta molti rischi. Ma come discernere un sito affidabile da un sito poco affidabile? Non esiste una formula valida per ogni circostanza, ma bisogna affidarsi all’intuito e ad alcuni segnali che possiamo cogliere fra le righe.

In primis vi consigliamo di non navigare mai su siti che non adottano il protocollo https. In questo ci aiuta il browser: tutti i siti che sono in http vengono segnalati come potenzialmente pericolosi e non è presente l’icona del lucchetto accanto alla barra degli indirizzi. Attenzione pure al dominio: i siti seri prediligono domini nazionali o un sobrio .com. Occhio, infine, a tutti quei siti che sembrano essere diversi da come li si ricordava: potrebbero essere copie create per il phishing!

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