Le reti 5G e FWA saranno le protagoniste del futuro

Secondo l’Ericsson Mobility Report entro il 2025 il 90% delle connessioni mondiali sarà garantito da queste due tecnologie

Le reti 5G e FWA saranno le protagoniste del futuro
Pubblicato:
Aggiornato:

Le reti 5G e FWA saranno le protagoniste del futuro prossimo. Ad affermarlo è l’Ericsson Mobility Report. Lo studio ha analizzato l’impatto della pandemia di Covid-19 e del conseguente lockdown su un campione di utenti di telefonia fissa e mobile, distribuito in undici paesi del mondo. Fotografando la situazione è stato possibile fare anche delle previsioni per il futuro prossimo. E la strada dell’evoluzione sembra tracciata: entro il 2025 il 90% delle connessioni internet mondiali sarà garantito dalla tecnologia 5G (65%) e da quella FWA (25%). Non solo: per la fine del 2020 si prevede che il numero degli abbonamenti alla rete 5G supererà i 190 milioni.

Il lockdown ha generato una rivoluzione

Le modalità di utilizzo delle reti fisse e mobili hanno subito una variazione durante il lockdown. E allo stesso tempo anche le reti internet stanno cambiando. L’emergenza sanitaria coincide dunque con un momento di rivoluzione, in cui il valore della connettività è aumentato a dismisura, irrompendo di prepotenza nelle vite di ciascuno di noi. Nei lunghi mesi trascorsi a casa le reti internet sono state il principale strumento per coltivare la propria socialità. Così come per lavorare, studiare e intrattenersi. A cambiare sono stati tempi e modi di connessione: le richieste si sono spostate dal centro città alle zone periferiche, dal momento che il lavoro si è spostato nelle case. Gli orari di picco pre-lockdown si concentravano nelle ore serali, mentre durante la «chiusura» si sono registrati picchi più distribuiti nell’arco della giornata.

L’accesso a internet è stato determinante

È cresciuto di ben due ore e mezza il tempo trascorso online dagli utenti di reti fissa, con particolare rilievo per videochiamate, videoconferenze video in streaming, servizi per l’apprendimento o smart working. Insomma, il lockdown ha portato il traffico internet a crescere fra il 20 e il 100%, riguardando prevalentemente le reti domestiche fisse. Guai se non fosse stato così: sempre secondo l’Ericsson Mobility Report per l’83% degli intervistati l’accesso a internet è stato determinante per affrontare il momento complicato dell’emergenza. Per tutta una serie di motivi: possibilità di lavoro, didattica a distanza, comunicazione, film, serie tv e parecchio altro. Il futuro sembra scritto, almeno per quanto riguarda l’evoluzione delle reti.

Le reti 5G e FWA in Italia

In Italia che succede? Vodafone sta operando su due fronti. Da una parte sullo sviluppo del 5G, dall’altra sull’incremento delle persone raggiunte dalla rete FWA, acronimo di Fixed Wireless Access. Al momento il progetto legato a quest’ultimo coinvolge circa duemila comuni. L’obiettivo è rendere accessibile la connessione a banda larga a chi vive nelle zone più complicate da raggiungere con la linea fissa. Per quanto riguarda il 5G la rete Vodafone è attiva in cinque città italiane, ossia Milano, Roma, Napoli, Bologna e Torino. Secondo Fabrizio Rocchio, Chief Technology Officer di Vodafone, il 5G è un “salto quantico” per il mercato, inteso come uno strumento di straordinaria potenza per supportare la ripartenza dell’economia nazionale.

Seguici sui nostri canali