La sicurezza stradale? Dipende anche dall’uso corretto dei fari

Utilizzare al meglio le luci dell’automobile equivale garantire la sicurezza di sé e degli altri. Quando accendere i fari anabbaglianti e quelli abbaglianti?

La sicurezza stradale? Dipende anche dall’uso corretto dei fari
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Una cattiva illuminazione determina ancora oggi troppi incidenti

La sicurezza stradale passa anche dal corretto utilizzo dei fari. L’illuminazione, infatti, determina ancora oggi un numero troppo alto di incidenti sulle nostre strade. Spesso, infatti, non si presta la giusta attenzione su un fattore determinante affiche si possa viaggiare in totale sicurezza, quello appunto della modalità di illuminazione. Nel 2022 l’ACI (Automobile Club Italia) ha presentato un dato davvero preoccupante: il 12% circa di incidenti in ore notturne è causato proprio da problemi legati all’illuminazione della vettura. Luce insufficiente o anche abbagliamento di chi guida l’automobile nella direzione opposta.

Non usare i fari a nostro piacimento, identificare le cause del loro malfunzionamento

Fari alti e fari bassi o, più precisamente, fari abbaglianti e fari anabbaglianti. La differenza è sostanziale, la loro impostazione non può essere libera, a nostro piacimento. Al contrario dovranno essere utilizzati in maniera corretta. Non è difficile al giorno d’oggi incrociare sulle strade automobili fornite di fari alle Xeno oppure a LED, più efficienti sotto l’aspetto energetico (dati European Lighting) rispetto ai modelli alogeni con un campo visivo più ampio. Spesso però il cattivo utilizzo dei fari non dato solo dall’imprudenza del conducente ma anche da un effettivo malfunzionamento degli stessi. Bisognerà prestare la massima attenzione alla loro corretta funzionalità e manutenzione. Il portale AUTODOC sottolinea l'importanza di identificare le cause dei problemi o dei difetti associati ai fari, in modo da poterli correggere tempestivamente.

Luci anabbaglianti, quando utilizzarle?

Rivolgersi al personale esperto e farsi consigliare su come risolvere nell’immediato un problema che potrebbe avere conseguenze importanti. Ma quando usare i fari anabbaglianti e quando quelli abbaglianti? Gli anabbaglianti sono utilizzati in caso di scarsa visibilità, devono illuminare la strada mezz’ora dopo il tramonto, mezzora prima dell’alba e di giorno solo nelle gallerie, in caso di nebbia o altre situazioni di scarsa visibilità, appunto, rendendo il proprio veicolo visibile (Art. 153 CdS). Il fascio di luce proiettato verso il basso rende visibile la strada senza dare fastidio agli automobilisti in senso contrario. In autostrada o strada extraurbana le luci anabbaglianti saranno sempre utilizzate anche in ore diurne.

L’utilizzo migliore per i fari abbaglianti

Un’illuminazione maggiore è assicurata dai fari abbaglianti detti anche proiettori di profondità. Dovranno però essere utilizzati solo in determinati casi. La fonte auto-doc.it afferma: "Si rende obbligatorio sostituire l'uso dei fari abbaglianti con quelli anabbaglianti nelle seguenti situazioni: incrociando altri veicoli, seguendo un veicolo a breve distanza, con pericolo di abbagliare gli automobilisti provenienti dalla corsia opposta, così pure come ciclisti e pedoni”. Si possono però utilizzare fuori dai centri abitati con scarsa illuminazione, per segnare un pericolo sulla carreggiata o per segnalare un proprio sorpasso.

Attenzione e massima sicurezza

Avete mai pensato a quanto detto fino ad ora? Avete mai prestato la giusta attenzione a come e quando accendere i fari anabbaglianti e quelli abbaglianti? Non date mai per scontato di poter utilizzare a vostro piacimento le luci dell’auto.

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