La cessione del quinto dello stipendio

La cessione del quinto dello stipendio
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La cessione del quinto dello stipendio è una delle formule di finanziamento più conosciute ed apprezzate in Italia. Non tutti però sono al corrente del fatto che esiste la possibilità di chiedere anche il prestito delega: la doppia cessione del quinto al momento è meno famosa rispetto ad altre soluzioni, ma piano piano sta diventando sempre più popolare.

Rispetto alla normale cessione del quinto, il prestito delega permette di ottenere un importo più alto, perché la rata mensile può arrivare fino al 40% dello stipendio. Le due formule hanno diversi tratti in comune, come la durata massima di 10 anni e la modalità di rimborso, però la procedura di richiesta è diversa e soprattutto è differente il ruolo del datore di lavoro.

Chi può richiedere il prestito delega: i requisiti

Innanzitutto, la doppia cessione è disponibile solo per alcune categorie di lavoratori come i dipendenti statali, pubblici e privati che hanno già una cessione del quinto in corso. Il finanziamento non può essere erogato ai pensionati. Sono inoltre previsti altri requisiti.

Il richiedente infatti deve avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato, deve aver accantonato un TFR di una certa entità ed infine deve ottenere il consenso dell'azienda o dell'amministrazione presso cui lavora. Come detto, il ruolo del datore di lavoro è diverso rispetto a quello (praticamente passivo) che ricopre nella procedura di richiesta della cessione del quinto.

L'autorizzazione del datore di lavoro e documenti necessari

La possibilità di richiedere un prestito con cessione del quinto è un diritto per i soggetti che presentano i requisiti necessari: il datore di lavoro quindi non può opporsi. Nel prestito delega il discorso è molto diverso: il datore di lavoro può accettare o rifiutare di concedere ai suoi dipendenti la doppia cessione del quinto.

I documenti necessari che bisogna fornire all'istituto di credito per ottenere il finanziamento sono:

  • Un documento di identità.
  • Il codice fiscale/tessera sanitaria.
  • Il CUD.
  • Il certificato di stipendio.
  • L'autorizzazione scritta del datore di lavoro.

Le caratteristiche della doppia cessione del quinto

Per approfondire l'argomento è possibile visitare il sito di Cessionedelquintofacile (https://www.cessionedelquintofacile.com/), dove trovare guide, approfondimenti e recensioni che possono tornare utili per individuare la soluzione più adatta alle proprie necessità.

Grazie alla doppia cessione del quinto si possono ottenere importi più elevati: la somma massima che si può richiedere dipende soprattutto dall'entità dello stipendio mensile. Ogni rata infatti non può superare il 40% (ovvero i due quinti) della retribuzione netta. L'importo dell'impegno mensile rimane costante per l'intera durata del finanziamento, che può arrivare fino ad un massimo di 120 mesi.

Come viene rimborsato il prestito

Il prestito mantiene le stesse modalità di rimborso della cessione del quinto: la rata viene pagata all'istituto erogante dal datore di lavoro, che trattiene il relativo importo direttamente dalla busta paga. Per questo motivo il datore di lavoro risulta essere una figura fondamentale ed è necessaria la sua autorizzazione scritta per ottenere il finanziamento.

Chi richiede il prestito delega ha già in corso una cessione del quinto, per ottenere la quale è obbligatorio stipulare una doppia copertura assicurativa contro i rischi di perdita di impiego e di morte. Sono previste delle procedure specifiche che consentono di rinnovare il prestito oppure di estinguerlo anticipatamente.

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