Infiammazione della gola: quando iniziare a preoccuparsi?

L'infiammazione della gola può manifestarsi in diverse forme e intensità. Generalmente, i sintomi più comuni sono una sensazione di bruciore o irritazione, accompagnati da difficoltà nella deglutizione. Le cause di questo disturbo, tuttavia, possono essere molteplici, a partire da infezioni virali o batteriche, fino a reazioni allergiche.
Quando l'infiammazione è dovuta a un'infezione virale, come nel caso di un raffreddore o dell'influenza, i sintomi tendono a manifestarsi gradualmente e sono spesso accompagnati da naso che cola, tosse e una lieve febbre. Invece, le infezioni batteriche possono insorgere più rapidamente e presentarsi con una sintomatologia intensa, caratterizzata da febbre alta e dolore acuto.
Non tutte le irritazioni della gola richiedono un consulto medico immediato. È importante, però, saper riconoscere le diverse tipologie di disturbo, valutando la gravità della situazione per determinare se sia necessario un intervento medico.
Quando l'infiammazione diventa preoccupante
Sebbene la maggior parte delle volte in cui si ha la gola infiammata il problema tenda a risolversi autonomamente, ci sono situazioni in cui è necessaria una maggiore attenzione e una possibile visita medica.
Un segnale d'allarme è la persistenza dei sintomi oltre i 7-10 giorni, poiché potrebbe indicare un'infezione più seria o resistente. Anche la presenza di febbre alta (superiore ai 38.5°C) che dura più di 3-4 giorni, accompagnata da brividi o sudorazione intensa, merita una valutazione medica.
Un altro sintomo da non ignorare è la difficoltà respiratoria o la sensazione di costrizione alla gola, possibili segnali di un'infiammazione più grave o di un ascesso. La comparsa di placche bianche o giallastre sulle tonsille, spesso associate a linfonodi ingrossati nel collo, suggerisce un'infezione batterica che necessita di trattamento antibiotico.
Inoltre, quando il dolore è talmente intenso da impedire l'assunzione di liquidi o cibo, causando il rischio di disidratazione, è essenziale rivolgersi a un medico, soprattutto se i soggetti colpiti sono bambini o anziani.
Come gestire l’infiammazione della gola
In caso di infiammazione lieve, esistono diverse strategie per alleviare i sintomi e promuovere una rapida guarigione. Tra i rimedi più efficaci, oltre ai gargarismi con acqua salata, vi è l'assunzione di bevande calde come tisane al miele e limone, apprezzate per le loro proprietà lenitive e antibatteriche.
Il riposo vocale è un'altra pratica utile, poiché riduce lo stress sulle corde vocali infiammate, facilitando il recupero. L'uso di umidificatori o vaporizzatori può contribuire ulteriormente ad alleviare il fastidio, creando un ambiente più adatto alla guarigione della gola irritata.
Infine, i farmaci da banco, come antinfiammatori e pastiglie per la gola, possono fornire sollievo temporaneo. Tuttavia, è sempre necessario consultare un farmacista o un medico prima di iniziare qualsiasi trattamento, soprattutto in presenza di patologie preesistenti o durante la gravidanza.