L'intervista

Straniero fa il suo bilancio post elezioni regionali

"Sono felice dell'elezione di Gian Mario Fragomeli, sono sicuro che potrà fare bene"

Straniero fa il suo bilancio post elezioni regionali
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Raffaele Straniero ha concluso il suo mandato da consigliere regionale, dopo due legislature. Dunque, per il commercialista ed ex sindaco di Oggiono è tempo di bilanci.

Come mai non si è ricandidato?

Ritengo che dopo due mandati, ovvero il tempo giusto per interpretare bene un incarico, sia più giusto dare spazio ad altri. Per me la politica non è mai stata una professione, ma una passione.

Come sono stati questi anni in consiglio regionale?

Hanno rappresentato un’esperienza impegnativa e affascinante, un’avventura cui non avrei mai pensato né ambito e che mi è stata proposta a sorpresa, nella quale ho messo a disposizione il mio passato di amministratore comunale. Devo dire che il ruolo di legislatore regionale, più politico, mi ha consentito di allargare molto i miei orizzonti sia a livello regionale che sul territorio provinciale.

Cosa porta con sé di questa esperienza?

Molto: le relazioni con le persone con cui mi sono trovato a lavorare, con i cittadini che mi hanno rappresentato le proprie esigenze, con gli amministratori comunali. Tutti rapporti molto ricchi e importanti. Ma anche una maggiore contezza sulle dinamiche della politica, che, viste da dentro, assumono un’ottica diversa. Purtroppo, anche la sensazione di non aver potuto incidere realmente sulle sorti della regione, stando all’opposizione.

Come commenta i risultati elettorali?

Delle due l’una: il voto è rimasto essenzialmente politico, oppure i cittadini lombardi hanno ritenuto che Fontana fosse il miglior presidente possibile in questo momento. Io credo di più alla prima, anche se speravo che potesse essere l’occasione di un ‘focus’ esclusivo sui temi di carattere regionale. Così non è stato e mi dispiace. Come pure considero una sconfitta per tutti la bassissima affluenza. Rimane la piccola, magra consolazione del buon risultato ottenuto dal Pd, che si situa sopra il 21%. Sono felice dell’elezione di Gian Mario Fragomeli, come pure il mio plauso va agli altri tre candidati lecchesi che si sono battuti molto bene: Simona Piazza, Pietro Radaelli e Flavia Fiandaca. Il Pd in provincia di Lecco è risultato il secondo partito con circa il 22% di voti.

Che augurio fa al suo successore?

L’augurio a Gian Mario è molto semplice: quello di continuare anche come consigliere regionale a svolgere il suo impegno a servizio del territorio come già ha saputo fare da parlamentare.

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