Pulizia del torrente Serta: botta e risposta tra Colosimo e l'assessore Valsecchi

L’assessore alla Protezione Civile calolziese Cristina Valsecchi la tocca piano: “Sul torrente Serta nessun uso distorto delle finanze pubbliche. Se Cambia Calolzio ha bisogno di sgranchirsi le dita sulla tastiera, lo faccia pure ma non con una polemica sterile e pretestuosa, che lascia il tempo che trova”. Questa, la stoccata che l’assessore Valsecchi ha tirato al gruppo civico di minoranza Cambia Calolzio che, nella giornata di ieri, martedì 27 febbraio 2024,  è tornato ad esprimere il proprio dissenso circa la notizia, datata maggio 2023, dell'intervento di pulizia del torrente Serta eseguito a suo tempo dall'Amministrazione Comunale attraverso il quale l’alveo del corso d’acqua, appartenente al reticolo idrico maggiore, è stato ripulito dal verde e da materiale accumulato nel corso del tempo.

Pulizia del torrente Serta: botta e risposta tra Colosimo e l'assessore Valsecchi

Secondo il gruppo di minoranza, rappresentato in Consiglio comunale dal capogruppo Diego Colosimo, “tali lavori sono stati autorizzati dall'assessore alla Protezione civile Cristina Valsecchi, come confermato dal Sindaco Marco Ghezzi in risposta a una recente interrogazione”.

“La questione - continuano da Cambia - ci ha insospettito fin da subito, poiché la competenza per gli interventi di manutenzione del tratto del torrente è di Regione Lombardia. Eppure, in piena campagna elettorale, l'Amministrazione comunale si è adoperata con risorse proprie del bilancio comunale per autorizzare una ditta al taglio di sterpaglie dal letto del corso d'acqua. Ovviamente, una volta terminati i lavori, non poteva mancare il comunicato stampa per rivendicare il merito di aver messo in sicurezza il torrente. Non critichiamo la volontà dell'Amministrazione comunale di eseguire le normali attività di manutenzione straordinaria dei corsi d'acqua, ma non tolleriamo l'uso distorto delle finanze pubbliche per ottenere visibilità pubblica a fini elettorali”.

La pensa diversamente, invece, la diretta interessata che ha voluto replicare alle accuse della minoranza ricordando che questo intervento è stato eseguito “in regime di emergenza e comunque con l’autorizzazione, richiesta e ottenuta dalla Regione”.

“I lavori sul torrente Serta - ha aggiunto Valsecchi rispedendo le accuse al mittente - sono stati richiesti dai cittadini che sulle sponde del corso d’acqua ci vivono e hanno avvertito la pericolosità in caso di forti piogge per la loro sicurezza. Già a suo tempo ci hanno accusato di non aver adoperato i volontari della Protezione civile (che ringrazio a prescindere per il loro impegno e contributo in tutte le iniziative di questo tipo che periodicamente vengono svolte) per questo intervento ma, come ho già spiegato, erano necessarie attrezzature di cui il nostro gruppo non dispone e per questo si è reso necessario avvalersi di una ditta di professionisti”.

Inoltre è stato specificato come nonostante il Comune sia rientrato tra quelli finanziati nel bando “Fiumi Sicuri” questo tipo di intervento sia stato preso in carico dal Comune: “E’ vero - conclude la Valsecchi - la competenza e la proprietà sul torrente è della Regione Lombardia, ma in situazioni di emergenza e necessità tocca a noi spendere e intervenire”.

Luca de Cani