dichiarazione dei consiglieri di minoranza

Pgt Bellano, Progetto Comune è contrario a causa della ragioni politiche di formazione del Piano

"Pur apprezzando l’impostazione del documento, coerente con quello precedente, nella riduzione del consumo di suolo e nella tutela paesaggistica, riteniamo preponderanti gli aspetti e le ragioni politiche di formazione del piano che determinano la contrarietà del nostro Gruppo"

Pgt Bellano, Progetto Comune è contrario a causa della ragioni politiche di formazione del Piano
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Piano di governo del territorio di Bellano, Progetto Comune vota contro l'approvazione del piano: "Pur apprezzando l’impostazione del documento, coerente con quello precedente, nella riduzione del consumo di suolo e nella tutela paesaggistica, riteniamo preponderanti gli aspetti e le ragioni politiche di formazione del piano che determinano la contrarietà del nostro Gruppo", commentano infatti i consiglieri di Minoranza.

Pgt Bellano, Progetto Comune è contrario a causa della ragioni politiche di formazione del Piano

Di seguito le dichiarazione di Andrea Nogara e Giacomina Lazzari di Progetto Comune circa il voto contrario all'approvazione del Piano di governo del territorio:

Nel dichiarare il nostro voto contrario al Piano di governo del territorio (Pgt) in approvazione, per ragioni prettamente politiche, avendo contribuito con profusione alle analisi in Consiglio comunale delle controdeduzioni, delle osservazioni e delle conseguenti
votazioni, ci preme come gruppo d’opposizione Progetto Comune precisare quanto segue: il 28 febbraio 2023 il Consiglio Comunale adottava il Pgt con l’apertura della fase di pubblicazione e di osservazione da parte dei cittadini. A conclusione dell’iter previsto per
legge, più volte i gruppi d’opposizione hanno chiesto notizie nel merito, ricevendo sempre risposte inadeguate. Come periodo per la discussione ci è stato dichiarato prima giugno, poi luglio, poi settembre, poi novembre, senza mai informarci sul perché degli slittamenti e sulle ragioni dei ritardi, ma aspettando che fossimo noi a interessarci direttamente. Il percorso è stato oggetto di parecchi incidenti, quantomeno attinenti alla correttezza istituzionale. Nessuna discussione in Commissione prima dell’adozione, ritenendo esaustiva una semplice riunione pubblica. Accuse di non partecipazione a conferenze di Vas dove l’Opposizione era rappresentata da un tecnico annoverato tra i candidati di questo gruppo all’ultima elezione. Richiesta di presentazione di osservazioni formali, sommariamente discusse in Commissione territorio e poi rigettate, come previsto dalla dottrina giurisprudenziale, in Consiglio comunale, osservazioni a noi richieste con documentazione ufficiale da parte del vicesindaco e poi ignorate nelle controdeduzioni. Impegno preso dal vicesindaco, come evidenziato nel verbale della Commissione territorio dell’11 ottobre 2023, di informare il presidente della predisposizione da parte del tecnico estensore delle controdeduzioni per una loro analisi condivisa, impegno disatteso e comunicazione mai avvenuta. Convocazione di una riunione alle 16 e del Consiglio comunale alle 17 senza alcuna considerazione delle legittime richieste delle opposizioni che almeno uno dei due appuntamenti fosse previsto in orario serale per
permettere la partecipazione di consiglieri e dei cittadini, proposta rigettata con una chiara dichiarazione che sottende l’insignificante presenza delle opposizioni, ultime e mai considerate nella lunga lista di impegni della Maggioranza, a disprezzo dei cittadini e dei
loro rappresentanti eletti. Nonostante questo atteggiamento, noi di Progetto Comune rivendichiamo il ruolo proattivo esercitato sul Piano di governo del territorio, sia negli organi comunali, proponendo osservazioni costruttive di carattere o tecnico, vedasi convogliamento delle acque bianche, criteri zone edificabili, ampliamenti rustici, o politico, vedasi la tutela della Spiaggia di Oro, la possibilità di monetizzazione dei parcheggi, le norme di recupero degli edifici storici, le perplessità sul nuovo ponte tra Colombera e Bonzeno, l’attenzione all’impatto paesaggistico del nuovo ponte tra il Cotonificio e la zona del passaggio a livello, la Vasp di Rivalba, l’ambito di trasformazione di Corecco dove esprimiamo la nostra paura per un capannone ipotizzato su una zona geologicamente instabile e che deve tornare a bosco, sia tra i professionisti e i cittadini con numerosi incontri tra i quali uno pubblico e partecipato. In ultimo, la nostra presenza a questo Consiglio e il contributo da noi portato alla discussione, eccezionalmente vista l’importanza del tema, riunione altrimenti disertata dal Gruppo visto l’assurdo e reiterato orario di convocazione. Considerato il Pgt come il fondamentale strumento di sviluppo urbanistico in una logica futura a medio termine, appurato il mancato coinvolgimento e il totale disinteresse dimostrato dalla Maggioranza nei nostri confronti, ringraziando il tecnico estensore, i collaboratori, l’ufficio tecnico, il voto di Progetto Comune sarà contrario. Pur apprezzando infatti l’impostazione del documento, coerente con quello precedente, nella riduzione del consumo di suolo e nella tutela paesaggistica, riteniamo preponderanti gli aspetti e le ragioni politiche di formazione del piano che determinano la contrarietà del nostro Gruppo. Avremmo poi voluto che il sindaco informasse i bellanesi delle ragioni che hanno portato lui e altri consiglieri a uscire dalla sala del Consiglio durante alcune votazioni, la trasparenza però non è la principale virtù del Gruppo di Maggioranza. Progetto Comune sarà sempre al fianco dei bellanesi, delle loro richieste e istanze, anche
e soprattutto oggi con una Maggioranza ormai isolata dal Consiglio comunale e lontana dalle reali esigente di Bellano. Non smetteremo di portare la voce di commercianti, imprenditori, famiglie, operatori economici, fragili, all’interno del Palazzo perchè tutti meritano pari ascolto e uguale considerazione, contrariamente a quanto oggi succede con questa Amministrazione.

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