La finestra di Marco Calvetti

Le due incognite che potrebbero influenzare il voto

Non dimentichiamo che siamo ormai lontani dai tempi d’oro della partecipazione di massa e che ciascun cittadino ha preso coscienza che il “non-voto” non è un peccato, né civile né morale.

Le due incognite che potrebbero influenzare il voto
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Di Marco Calvetti

Al di là della valenza strettamente politica le elezioni amministrative di settembre evidenziano due aspetti, o meglio due incognite, che potrebbero anche influenzare l’esito del voto.

Le due incognite che potrebbero influenzare il voto

Mi permetto un’annotazione didascalica, a guisa di lezioncina: il primo inghippo è di carattere sanitario e riguarda il tasso di “covidismo” che si respirerà nelle prossime settimane. L’affluenza alla cabina sarà certamente legata ai dati di contagio di quel periodo. Vale la pena di ricordare come, oltre il 30% dei lecchesi, sono ultrasessantenni e, se non andiamo errati, è proprio la categoria che il governo, nella fase pandemica più acuta, voleva chiudere in casa. Metti qualche picco al tempo della vendemmia e la quota di partecipanti alle elezioni s’abbassa di colpo, come i gradi del vino quando il cielo è ostile. Un secondo rebus sorge sulla opportunità delle sedi deputate ad ospitare le urne. Qualcuno ha lanciato l’idea di cambiare luogo alle tradizionali sezioni, dislocate perlopiù nelle scuole, per evitare che, appena rientrati in classe dopo il lockdown, gli studenti siano già costretti a saltare qualche giorno. Mi permetto di dissentire perché non credo che una pausa rivoluzioni il regime scolastico, anche perché, se va bene, saremo ancora alle aste. Semmai, sarebbe più complicato ridisegnare la mappa delle sezioni, in centro come nei rioni, costringendo i cittadini a interrompere tradizioni ed abitudini consolidate e, magari, fornir loro un pretesto per l’astensione.

Non dimentichiamo che siamo ormai lontani dai tempi d’oro della partecipazione di massa e che ciascun cittadino ha preso coscienza che il “non-voto” non è un peccato, né civile né morale.

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