Calolziocorte

Il Comune di Calolziocorte, a partire dal 2024, sarà “Debit-Free”

Marco Ghezzi: "Siamo riusciti a portare in equilibrio il bilancio"

Il Comune di Calolziocorte, a partire dal 2024, sarà “Debit-Free”
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Il Comune di Calolziocorte, a partire dal 2024, sarà “Debit-Free”. Lo ha assicurato il sindaco Marco Ghezzi durante l’ultimo Consiglio Comunale nella serata di mercoledì 15 febbraio, che ha visto al suo interno l’approvazione del Bilancio Preventivo 2023-2025.

Il Comune di Calolziocorte, a partire dal 2024, sarà “Debit-Free”

Un bilancio caratterizzato dalla pesante incertezza sulla gestione dell’ente anche e soprattutto in considerazione del grosso punto interrogativo che incombe alla voce “costi per l’energia”. “Con grandi difficoltà - ha spiegato il borgomastro - siamo riusciti a portare in equilibrio il bilancio. Purtroppo abbiamo potuto farlo, come negli anni passati, solo utilizzando quella che è sempre stata la nostra “rete di sicurezza”, il tesoretto di Ausm che oggi però si è esaurito. Dal 2024 quindi, dovremo camminare con le nostre gambe”.

Diverse le misure per giungere al pareggio

Diverse le azioni portate avanti dagli uffici per giungere, con moderato ottimismo, al pareggio, andando a contrastare un disavanzo che, euro più euro meno, si aggira attorno ai 400 mila euro.

“Innanzitutto - continua Ghezzi - abbiamo mantenuto inalterate le tasse, evitato investimenti avventati e messo in campo risorse di Ausm per circa 530.000 euro. Parallelamente, abbiamo portato avanti interventi mirati, con evidenti sacrifici dei vari settori, senza intaccare i servizi. Con orgoglio annuncio inoltre che, con il saldo dell’ultimo mutuo rimasto, a partire dal 2024 il nostro Comune non avrà più debiti e la gestione generale sarà più semplice”.

Per ridurre il disavanzo, in primis, è stato valutato attorno ai 400 mila euro il costo dell’energia elettrica (200.000 euro in meno del 2022) in virtù del cauto ottimismo dell’ultimo periodo sull’onda del quale sono arrivati nelle casse del Comune ristori per circa 30.000 e altri 25.000 euro dal BIM. Le ottime percentuali sulla raccolta differenziata (oltre il 76%) hanno inoltre permesso di ottenere un contributo extra da parte di Silea di circa 36.000 euro che si va a sommare al notevole risparmio energetico (circa il 10%) chiesto a tutte le scuole del comprensivo e ai 5.000 euro provenienti dai mercatali per l’utilizzo dell’energia elettrica.

Tagli sulle risorse per la cultura: contestazioni tra le forze di minoranza

Presenti, anche se di minima entità, alcuni tagli verticali sulle risorse legate a cultura e istruzione (circa 8.000 euro totali) che, nell’immediato, hanno generato perplessità e contestazioni tra le forze di minoranza, espresse dai consiglieri Paolo Cola e Daniele Vanoli.

“Lo scenario futuro - ha spiegato Vanoli - sarà drammatico. Oggi ci siamo salvati con i resti di Ausm, ma che prospettiva futura abbiamo? I piccoli tagli inseriti, anche se le tasse non aumentano, le cadono sulle famiglie che nella pratica questi aumenti li subiranno. Abbiamo risorse in meno per cultura, biblioteca, scuola, turismo e giovani. Sono peggiorati i servizi. Cerchiamo di non rompere le uova su cui stiamo camminando”.

Gandolfi: "Fare cultura significa avere gli strumenti idonei"

Un chiarimento piccato è arrivato dall’assessore ai Lavori pubblici Dario Gandolfi che ha spiegato come sulla cultura e sulla scuola si sia investito invece parecchio: “Fare cultura significa avere gli strumenti idonei. Abbiamo riassestato i plessi scolastici, portando avanti un grande progetto di ristrutturazione energetica con 7 impianti fotovoltaici rendendo quasi autonome le scuole abbattendo i costi energetici. Parallelamente abbiamo realizzato la nuova sala civica e completato la riqualificazione dell’illuminazione degli edifici pubblici con le lampade a Led. Non dimentichiamoci poi dell’operazione di salvataggio della Fondazione lavello, nata per fare cultura e turismo, che grazie all’Amministrazione comunale e agli imprenditori ha potuto ripartire con le sue gambe. Tutto questo non è investire sulla cultura?”.

Il bilancio è stato infine approvato con i voti favorevoli di tutta la maggioranza e contrari del gruppo di Cambia Calolzio. Astenuta invece l’altra forza di minoranza, Cittadini Uniti.

Luca De Cani

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Daniele Vanoli

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Paolo Cola

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Dario Gandolfi

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Le minoranze

 

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