Elezioni Lecco 2020

Il centrosinistra risponde a Mauro Piazza: “Gli esperti di Ciresa? Sai che novità...”

"A cosa serve andare a votare se poi si sceglie tutto da un'altra parte, in qualche stanza dei bottoni?"

Il centrosinistra risponde a Mauro Piazza: “Gli esperti di Ciresa? Sai che novità...”
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Il centrosinistra, dopo la comunicazione rilasciata da Mauro Piazza di Lecco Merita di Più, risponde alle accuse e commenta la "squadra di esperti" di Ciresa: "Abbiamo avuto la stessa sensazione di quando ritrovi una vecchia foto e non ricordi esattamente in quale anno è stata scattata"

Il centrosinistra risponde "a tono"

Dopo il comunicato rilasciato da Mauro Piazza per Lecco Merita di Più sulle elezioni in cui ha palesemente attaccato il centrosinistra e il suo candidato Sindaco, ecco la risposta "a tono" che riportiamo di seguito in versione integrale.

Leggendo il comunicato della coalizione di centrodestra e la scelta del candidato Giuseppe Ciresa di presentare l'ipotetica squadra di sei "esperti" che lo affiancherà, abbiamo avuto la stessa sensazione di quando ritrovi una vecchia foto e non ricordi esattamente in quale anno è stata scattata.

Una mossa ambigua ma finalmente rivelatrice di come Giuseppe Ciresa intenda il proprio ruolo di sindaco part-time già annunciato in apertura di campagna: "Io ci metto volentieri la faccia, ma ecco chi mi comanda davvero".

Si tratta di un gruppo di persone, non certo volti nuovi della politica lecchese, tutti esterni alle liste, nessuna delle quali si è presentata alle elezioni comunali sottoponendosi al vaglio dei cittadini lecchesi, con la sola eccezione dell'olimpionico sottosegretario Rossi.

Vediamo solo uomini e nessun giovane, alcuni protagonisti della Giunta Faggi – che ha portato al commissariamento la città di Lecco – e altri protagonisti della devastante e vergognosa vicenda della Lecco-Bergamo, vicenda per la quale proprio nelle ultime ore amministratori locali e cittadini sono scesi in piazza. Tutti rigorosamente in campo per Ciresa ma tutti rigorosamente in carica nei propri rispettivi ruoli a più alti livelli.

Vediamo coinvolto il presidente di Lariofiere, Fabio Dadati, che con sgarbo istituzionale - a partita ancora in corso - si è prestato a comunicati e prese di posizione a favore di una parte politica, e poi ancora, un paio di consiglieri regionali. Perché non ha pensato anche anche al leghista Flavio Nogara che siede nel CdA delle Ferrovie? E non avrebbe almeno potuto recuperare nel direttorio anche una parvenza di "quota rosa" includendo la senatrice Antonella Faggi?

Forse Giuseppe Ciresa non si fida di chi è stato scelto domenica dai cittadini e non prende sul serio il risultato e le preferenze uscite dalle urne. A cosa serve andare a votare se poi si sceglie tutto da un'altra parte, in qualche stanza dei bottoni?

Ecco dunque la vera rivelazione: il cambiamento è avere non più un sindaco, ma un sindaco al giorno (domenica esclusa, per cortesia).

Sarebbe giusto e rispettoso che i lecchesi sappiano chi si candida davvero ad essere il prossimo sindaco della città: è Giuseppe Ciresa oppure giorno dopo giorno si scoprirà che il vero sindaco è qualcun altro?

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