Polemica

Dimissioni Baffi, Mauro Piazza: "Squadrismo di manganellatori"

J'accuse del vice presidente della Commissione regionale d'Inchiesta Coronavirus. Patrizia Baffi ringrazia dell'attestato di solidarietà e ammette: "Impossibile resistere a tanta infamia e cattiveria"

Dimissioni Baffi, Mauro Piazza: "Squadrismo di manganellatori"
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Dimissioni di Patrizia Baffi dalla presidenza della Commissione di inchiesta sul CoronavirusMauro Piazza, consigliere regionale di Forza Italia e vice presidente dello stesso organismo ha pubblicato su Facebook un attestato di solidarietà e stima nei confronti della collega renziana, ma anche un duro j'accuse  contro chi l'ha indotta al passo indietro. E Patrizia Baffi, ringraziando Piazza, ammette di aver subito la "gogna" politica.

Dimissioni Baffi, il post di Mauro Piazza su Facebook

Così scrive Mauro Piazza sulla sua pagina Facebook:

"Patrizia Baffi si è dimessa da Presidente della commissione regionale di inchiesta Covid.

Me ne dispiaccio molto. Da un lato perché credo avrebbe svolto egregiamente il suo compito, con autonomia e scrupolo, con un lavoro senza pregiudizi ma anche senza sconti per nessuno. Dall’altro lato per il clima di linciaggio e odio politico e personale che l’ha indotta a prendere questa non facile decisione.

Ancora una volta ha fatto capolino uno squadrismo di manganellatori vestiti da moralisti e da “giusti”, l’azione violenta di dispensatori di patenti di democrazia e monopolisti della verità che mettono sotto le loro scarpe chiodate tutto ciò che si frappone con la loro mai sazia pretesa egemonia culturale: che siano le regole, le istituzioni e finanche le persone. Poco importa se nelle regioni dove da cinquant’anni splende il sole dell’avvenire comunista non via sia nemmeno un sedicesimo delle garanzie per le minoranze che ci sono in Lombardia per poter conoscere la realtà dei fatti. Dei fatti importa nulla, quando l’obiettivo opaco e becero è quello di prendere il potere sbandierando i morti.

Le botte di quelli che si pensano sempre dalla parte della ragione per diritto di appartenenza politica, non lasciano segni evidenti, ma fanno malissimo alla democrazia. Anzi, la uccidono".

Baffi: "Impossibile resistere a tanta infamia"

Patrizia Baffi ha risposto al collega Mauro Piazza con un suo post:

"Grazie: ero davvero felice e fiera di poter lavorare con te. Sei una persona di una levatura fuori dal comune e io avrei imparato tanto da te. Mi scuso per averti deluso, ma era impossibile resistere a tanta infamia e cattiveria".

 

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