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Dehors nel parco Adda: tutti i dubbi di Cambia Calolzio

La minoranza ha criticato la scelta di destinare i fondi per il nuovo dehors nel Parco Adda sul progetto di completamento del parcheggio del Lavello.

Dehors nel parco Adda: tutti i dubbi di Cambia Calolzio
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Che fine ha fatto il progetto del nuovo dehor nell’area verde del Lavello? Se lo è chiesto Diego Colosimo, capogruppo in consiglio comunale di Cambia Calolzio, tornato ad accendere i riflettori sul progetto di realizzazione del nuovo dehor nell’area verde conosciuta come “Parco Adda”, a valle della tangenzialina che collega il quartiere del Pascolo al Lavello, tristemente nota alle cronache anche recenti per le frequenti incursioni delle Forze dell’ordine per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. Era il lontano 2020 quando il Comune di Calolziocorte stipulò un accordo di transazione con la Cartiera dell’Adda per destinare i proventi della compensazione ambientale, derivanti dalla realizzazione della centrale a biomasse, ad alcuni investimenti nel territorio di Olginate e nella città di Calolziocorte.ù

Dehors nel parco Adda: tutti i dubbi di Cambia Calolzio

“Il Sindaco Marco Ghezzi - ha affermato Colosimo - soddisfatto dell'accordo raggiunto, dichiarò attraverso i media di essere già al lavoro sul progetto che avrebbe portato alla creazione di uno spazio attrezzato a lato di viale De Gasperi dove avrebbero di li a poco trovato posto anche un gazebo e una palestra all'aperto, con verde attrezzato. Sono trascorsi tre anni e durante questo periodo il Comune di Olginate è riuscito a investire il contributo sulla propria sponda, realizzando un intervento di riqualificazione. Al contrario, il Comune di Calolziocorte, nonostante l'impegno a presentare un progetto presso il Parco Adda Nord, è rimasto inadempiente fino ad oggi".

Oggi, tre anni dopo, il Gruppo Civico Cambia Calolzio ha quindi appreso che i contributi della Cartiera saranno invece investiti per il completamento del nuovo parcheggio del Lavello, a servizio del vicino Monastero. Una novità che, secondo Cambia, non sarebbe stata discussa pubblicamente e per la cui realizzazione il Comune dovrebbe spiegare che fine farà il progetto di riqualificazione dell'area verde di viale De Gasperi.

“Dobbiamo prendere atto - continua Colosimo - che il progetto è già finito nel cassetto, poiché non dispone delle risorse necessarie per essere finanziato. Inoltre, ci rammarichiamo per la rimozione di alberi a beneficio di un'opera che non sarà mai realizzata. Da anni riteniamo che tale area debba essere valorizzata con strutture per socialità e eventi a disposizione dei cittadini del nostro territorio. Rimane il disappunto per l'uso distorto dei soldi pubblici con investimenti sulle opere stradali e mai su spazi che facciano crescere il senso di comunità. Mentre altri comuni valorizzano le sponde e le aree verdi, la nostra città investe le risorse per asfaltare un'area verde al fine di realizzare un parcheggio senza alberi, trascurandone l'inserimento nel contesto storico del Monastero del Lavello”.

Questa è la risposta del Sindaco, vedi tu se vuoi metterla o tenerla per la Carta:

"Mi stupisco che solo ora il consigliere Colosimo abbia tirato fuori questa questione che, ormai, risale ad alcune interlocuzioni del 2021 - ha chiarito il sindaco Ghezzi, interpellato sull’argomento - Il dehors non è mai stato messo in programmazione poiché, ad oggi, l’Amministrazione ha altre priorità. Nel 2021 è inoltre emerso che il punto in cui la struttura avrebbe dovuto sorgere è considerato come un’area di esondazione dell'Adda. Il dehors avrebbe quindi dovuto essere spostato praticamente sull’area comunale del parcheggio, non potendo più ricevere il finanziamento previsto. Abbiamo quindi preferito destinare i fondi su altro e, con il benestare della Cartiera, abbiamo scelto il completamento del parcheggio di via Padri Serviti e relativa riqualificazione della via. Salvo ulteriori intoppi, i lavori dovrebbero iniziare la prossima primavera”.

 

Luca de Cani

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