Buffagni guarda al Parlamento e rinuncia al Pirellone

" Non voglio più uno Stato che schiaccia le imprese, distrugge il lavoro e ammazza i sogni dei giovani"

Buffagni guarda al Parlamento e rinuncia al Pirellone
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Dopo i dubbi dei giorni scorsi, arriva la conferma di Buffagni.

L'annuncio di Buffagni

"Ho avuto l’onore di essere portavoce dei cittadini lombardi - precisa Buffagni -, ho dato il massimo, ho cercato di fare tutto il possibile mettendo sempre al primo posto il bene collettivo. Insieme agli altri portavoce ho rispettato gli impegni elettorali dimostrando che la politica può e deve essere diversa e credibile. Ho restituito più di 140 mila euro del mio stipendio, ad oggi, per aiutare le PMI lombarde. Oggi scadono i termini le candidature alle nostre regionarie: io non parteciperò.
Mi sono confrontato con tanti attivisti, con tanti cittadini, con tante persone del Movimento e sopratutto con la mia famiglia. La mia scelta è semplice, e per farla ho avuto bisogno del supporto di Giorgia, donna straordinaria con la quale ho affrontato momenti splendidi e momenti difficili, che mi ha sempre aiutato e supportato.
Ho preso questa decisione perché voglio guardare in faccia Gabriele, la cosa più bella che il Signore mi ha donato, e dirgli che ho fatto di tutto per garantirgli un futuro migliore in un’Italia allo sbando.
È soprattutto per lui e per il suo futuro che ho deciso di dare la mia disponibilità per portare la voce e le istanze dei cittadini lombardi a Roma. Non voglio più uno Stato che schiaccia le imprese, distrugge il lavoro e ammazza i sogni dei giovani. Voglio un Paese migliore, una "smart nation" come dice Luigi. Se mi riterrete all'altezza di questo compito, andrò a dare una mano ai nostri giù a Roma in questa battaglia.
Grazie a tutti quelli che mi hanno accompagnato nell'esperienza fantastica di questi cinque anni in Lombardia. Non li dimenticherò mai. Ora rimbocchiamoci le maniche e prepariamoci ai prossimi quattro mesi che saranno fondamentali per arrivare al governo del Paese. Forza. Uniti si vince!"

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